Cronaca / Circondario
Sabato 29 Maggio 2021
Lecco. «Ripartiamo
dai mestieri artigiani»
Giovanna Picariello è stata confermata alla presidenza lecchese di Cna del Lario e della Brianza: «Puntiamo a rafforzare il dialogo e la collaborazione tra gli imprenditori che operano nello stesso settore»
«Con la mia squadra, tutta riconfermata all’insegna della continuità di lavoro, mi concentrerò soprattutto sul dialogo e sull’attenzione alle imprese dei ’mestieri’ artigiani. Nel nostro mondo associativo ne individuiamo 47 e, seppure non tutti siano rappresentativi al punto da avere un funzionario dedicato, tutti troveranno certamente ascolto e considerazione in Cna a Lecco».
Giovanna Picariello, eletta all’unanimità per il suo secondo mandato quadriennale alla presidenza lecchese della Cna del Lario e della Brianza esprime soddisfazione per il nuovo incarico al cui termine si ritroverà, di fatto, ad aver trascorso 12 anni alla guida degli artigiani lecchesi di Cna.
Il primo mandato era stato quello di presidente della Cna Lecco, fino a quando, cambiata la base associativa con la costituzione nel 2017 della Cna del Lario e della Brianza che oggi conta 4mila aziende iscritte, le cariche si sono azzerate e lei è ripartita con quello che formalmente era considerato un primo mandato.
Fino ad oggi, con un’elezione per la quale esprime «soddisfazione, perché ripartiamo con una serie di progetti e con un’armonia di squadra ben collaudata».
Picariello, titolare della Termoidraulica Varano di Valmadrera, è stata eletta da un consiglio direttivo costituito interamente da uomini. In una nota si dichiara «contenta della conferma perché questo significa che la strada tracciata e intrapresa negli ultimi anni è quella giusta e che la direzione da mantenere è quella impostata nel lavoro che abbiamo fatto finora. Sono anche orgogliosa dell’esito di queste consultazioni perchè sono una delle poche donne che ricoprono un ruolo dirigenziale all’interno di Cna del Lario e della Brianza e l’unica presidente di provincia al femminile».
E aggiunge che ciò «dispiace in quanto fra le imprenditrici del Lecchese certo non mancano le possibilità per essere elette. La realtà è che continua a prevalere un panorama fortemente maschile, una caratteristica di lunga data per Lecco».
A caratterizzare il lavoro del nuovo mandato sarà anche l’attenzione ai temi del credito e quindi al rapporto con Sviluppo artigiano, grande consorzio fidi della Cna. In programma c’è anche una serie di iniziative territoriali per sostenere le categorie estetiste, parrucchieri, taxisti e lavanderie, con interventi mirati anche ad ampliare la base associativa e i “mestieri” associati. Si punta anche alla creazione di una “Zona lago” che comprende molti Comuni e attività artigiane, oltre alla filiera del turismo sull’asse Lago-Valsassina.
«Ma su tutto – ribadisce Picariello – resterà caratterizzante quel dialogo con i mestieri dopo che la modifica dello statuto a livello nazionale li ha reintrodotti, dopo l’esperienza della costituzione delle ’Unioni’ che non ha dato i risultati attesi. Lo scopo è favorire la connessione fra imprenditori che all’interno di uno stesso ’mestiere’ si ritrovano più uniti su problemi e aspettative comuni».
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