Cronaca / Circondario
Giovedì 14 Aprile 2016
Lecco. «Ordini in crescita
anche in Italia»
Salone del mobile: la Deltacalor di Calolzio presenta gli ultimi prodotti, Pastorino: «Segnali incoraggianti»
Si apre con un certo ottimismo la nuova edizione del Salone internazionale del mobile, a cui partecipa una decina di aziende lecchesi, mentre molte altre, fra cui le più piccole e le aziende artigiane di design, sono impegnate nelle iniziative del Fuorisalone milanese.
Quest’anno la manifestazione ospita anche la biennale del Salone del bagno, occasione particolare per “Deltacalor” di Calolziocorte, azienda guidata da Giovanni e Paolo Pastorino presente comunque ogni anno al Salone e produttrice anche di componenti per arredobagno, prodotti multifunzionali come asciugabiancheria e scaldasalviette. Si tratta di prodotti brevettati che al loro interno hanno un sistema di riscaldamento che consente di raggiungere rapidamente il comfort con attenzione al risparmio energetico.
Prodotti già presentati il mese scorso a “Mostra convegno”, la fiera del riscaldamento in Milanofiera, «e che riproponiamo al salone del mobile - afferma Giovanni Pastorino - visto il notevole successo che abbiamo ottenuto in fiera».
Pastorino si dice «molto curioso di riscontrare, al Salone, la concretezza dei segnali di controtendenza che noi stiamo registrando sul mercato interno. Non sarà ripresa - aggiunge - ma qualcosa è cambiato. Ciò senza farsi illusioni - aggiunge - visto che tutto ciò che c’è al Salone è trainato dall’edilizia, che di fatto è ancora ferma». Più certa la visione sull’estero: «Vedremo - afferma Pastorino -. Noi abbiamo segnali positivi dalla Spagna, dove in verità già dall’anno scorso le cose sembravano andare discretamente, con diverse visite già programmate al Salone da parte di clienti spagnoli, così come abbiamo già stabilito appuntamenti con imprese di altri Paesi».
La volontà di trovare riscontri positivi dai clienti italiani si basa sui dati delle ristrutturazioni che, afferma Pastorino, autorizzano a qualche ottimismo. «Ho già verificato a Mostra Convegno che rispetto agli altri anni - dice l’imprenditore - c’è stata più attenzione alle novità anche da parte di clienti italiani. Ma quel po’ di positivo che abbiamo osservato per il mercato italiano sembra muovere tutto su prodotti per ristrutturazioni, non per nuove abitazioni. E la stessa impressione mi viene riportata da imprese produttrici di rubinetterie e simili. Ciò mentre sull’estero, da altri operatori in Europa riscontriamo una situazione stazionaria da due-tre anni».
Per i suoi nuovi prodotti lanciati a fine ottobre 2015, Pastorino, alla guida della sua azienda che, a seconda della stagionalità, impiega dai 50 agli 80 addetti, si dice «molto soddisfatto dal successo ottenuto, perciò li riproponiamo con la sensazione di ottimismo sul feedback che ci arriverà dai clienti».
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