
Cronaca / Circondario
Giovedì 23 Gennaio 2025
Lecco, lavori sul torrente Bione. «Opera strategica»
Il Comune di Lecco ha stanziato circa 88mila euro per lo sviluppo di un progetto di fattibilità
Lecco
Il Comune di Lecco ha stanziato circa 88mila euro per lo sviluppo di un progetto di fattibilità tecnico economica relativo alla riqualificazione del tratto del torrente Bione compreso tra il centro sportivo e via Masaccio. Nel dettaglio, l’incarico è stato affidato a Land Italia srl, lo stesso studio che aveva firmato il masterplan strategico per la riqualificazione dell’intero torrente presentato a febbraio 2022.
«Quel progetto strategico – sottolinea Renata Zuffi, assessore all’Ambiente – così come quelli sviluppati da Zuanier per il Caldone e ar.de.a. per il Gerenzone, rappresenta la base di tutto il lavoro. L’obiettivo è concretizzare ognuno di questi masterplan per lotti. In questo caso il punto di partenza è stato il progetto per la rinaturalizzazione della foce del Bione, per il quale abbiamo ottenuto già nel 2021 un finanziamento regionale da 1.5 milioni».
Quest’intervento potrà partire concretamente solo quando saranno terminati i cantieri per il nuovo quarto ponte e il relativo maxi – svincolo in località Bione. «Il nuovo progetto di fattibilità ci servirà per partecipare a tutti quei bandi da cui potremmo ricavare dei finanziamenti» conclude Zuffi. Il tratto del torrente Bione oggetto di questa progettazione è lungo circa un chilometro e può essere diviso in tre parti. Nella prima, corrispondente all’area degli svincoli della ss36, si procederà a completare la riqualificazione della foce in continuità con l’intervento già finanziato. Il tratto posto sotto il viadotto, tra corso Carlo Alberto e via Pergola, sarà invece interessato da un intervento di riqualificazione paesaggistica e di sistemazione idraulica dell’alveo. Quest’ultimo aspetto sarà centrale anche nelle operazioni relative al terzo tratto, quello che arriva a toccare via Masaccio. In quest’area, infatti, si prevede la realizzazione di una vasca di sedimentazione.
«La riqualificazione dei torrenti – aggiunge l’assessore Zuffi – è una delle azioni che rientrano nel contratto di Fiume firmato un anno fa. In questi giorni si è riunito il comitato di coordinamento, composto dai rappresentanti dei ventisette firmatari. Il piano d’azione incluso inizialmente nel contratto prevedeva 31 iniziative. Di queste, ventitré sono già in atto. Anche Ersaf ci ha fatto i complimenti per un impegno che non si vede in altri territori. Intendiamo portare avanti i tavoli di lavoro al fine di aggiungere nuove iniziative al piano d’azione e abbiamo registrato l’interesse dei comuni di Malgrate e Olginate ad aderire al contratto. Siamo molto soddisfatti».
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