Cronaca / Circondario
Venerdì 25 Settembre 2015
Lecco. In calo la cassa nel meccanico
Ma la Fiom: «Non è la ripresa»
Ad agosto a Lecco c’è stata una diminuzione del 44% rispetto allo stesso mese 2014
Sono poco più di 2 milioni le ore di cassa integrazione guadagni registrate nell’agosto 2015 in Lombardia. Nel raffronto anno su anno diminuisce la cassa in ambito metalmeccanico.
A livello regionale, confrontando agosto 2015 con il mese corrispettivo del 2014, si evidenzia un calo del 43% del numero di ore di impiego dell’ammortizzatore sociale (-46% per quanto riguarda gli impiegati, -43% per gli operai). A Lecco, nello stesso periodo, il calo percentuale è stato del 44%. Si è passati dalle 471mila ore autorizzate nell’agosto dell’anno scorso alle 262mila di quest’anno. Torniamo alla dimensione regionale. Con riguardo alla tipologia di intervento, pur nella frammentarietà dei dati raccolti dalla Fiom, c’è una discesa della cassa integrazione ordinaria, un rallentamento della cassa straordinaria e una ripresa significativa di quella in deroga. La nota della Fiom regionale spiega: «Benché si sia parlato in maniera trionfalistica di una brusca frenata della cassa integrazione anche a luglio, un paragone nudo e crudo con il dato di agosto dimostra come non ci sia stato un considerevole scostamento nella diminuzione a livello numerico da un mese all’altro».
Nel confronto tra le cifre del periodo settembre 2014/agosto 2015 e il settembre 2013/agosto 2014, si nota come la cassa integrazione fra le tute blu lombarde sia diminuita del 23%: (-26% impiegati, 22% operai). Le province in cui la cassa si è ridotta maggiormente sono Lodi e Mantova, quelle in cui il differenziale è minore sono Brescia e Lecco (meno 26%). A livello di tipologia di intervento, si è di fronte a un decremento della cassa integrazione in tutte le sue forme.
Mirco Rota, segretario generale della Fiom Lombardia, sottolinea: «L’abbassamento della cassa integrazione non si traduce automaticamente nel concetto di ripresa nel settore metalmeccanico. Ad un calo dell’utilizzo delle ore di cassa integrazione non fa fronte un aumento dell’occupazione e una conseguente decrescita della disoccupazione, tali da indurre a credere che la crisi sia finita. La diminuzione di valori in termini di cassa integrazione su scala regionale si sta ormai stabilizzando da diversi mesi, e l’aspetto più delicato, riguarda la dimensione della cassa integrazione che rimane comunque elevata anche in assenza di deboli processi di investimenti».
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