Cronaca / Circondario
Domenica 15 Maggio 2016
Lecco. Famiglie indebitate
Gruppo di lavoro sulla nuova legge
Federconsumatori impegnata in prima linea, fondamentale l’aiuto di legali, commercialisti e notai
È una crisi conclamata anche se silenziosa, destinata a crescere, quella del sovra indebitamento delle famiglie in provincia di Lecco.
A dirlo è la Federconsumatori, che sta organizzando una conferenza pubblica ma anche una serie di azioni di educazione al risparmio rivolte a cittadini e scuole. Ma il tema è anche all’attenzione di ordini professionali, avvocati, commercialisti e notai.
Fra loro anche due professionisti lecchesi, Stefano e Lorenzo Della Bella, commercialista e avvocato, legale, ultima generazione dello storico studio di famiglia consulente di grandi nomi dell’imprenditoria locale.
A spingere i due giovani professionisti, esperti di gestione delle crisi, ad occuparsi del sovra indebitamento di famiglie e piccole attività economiche classificate come “non fallibili” secondo le novità introdotte dalla cosiddetta “legge antisuicidi” sono, ci dicono loro stessi, una motivazione etica e la consapevolezza che serva unire le forze agendo anche sulla rieducazione al risparmio.
A pensarla come loro è anche Alessandro Nobis, consulente di Federconsumatori e titolare dello Studio Fca di Calolziocorte, secondo cui la spinta etica sta anche «nell’evitare la speculazione sul povero».
La legge istituisce la procedura per ristrutturare i debiti dei privati che non rientrano nei presupposti della legge fallimentare. Si tratta di privati che dovranno dotarsi di un “piano del consumatore” e micro attività non imprenditoriali a cui è dedicata la “composizione della crisi da sovra indebitamento”.
Si parte rivolgendosi a un professionista che, controllati tutti i conti del richiedente, deciderà o meno in base a precisi requisiti di “meritevolezza” se la richiesta è presentabile al giudice che darà il via al procedimento. Nell’attesa, ogni debito viene sospeso. E se i giudice dirà sì a un piano giudicato serio e meritevole, il patrimonio del debitore sarà «inattaccabile da iniziative singole e godrà - spiega Stefano Della Bella - dell’effetto sdebitativo finale».
«Per sanare le situazioni più compromesse e dare una possibilità per ripartire la legge - afferma Lorenzo Della Bella - mette a disposizione quello che in sostanza è il concordato dei consumatori, purtroppo molto poco conosciuto, che data la mancanza a Lecco di un Occ, l’organismo di composizione della crisi a cui compete la gestione delle singole situazioni, va avviato rivolgendosi a un professionista, in specie ad un avvocato competente».
Un tema, quello della scarsa conoscenza da parte dei cittadini della legge sul sovra indebitamento dei privati, evidenziato anche (nel box in pagina) dal presidente dell’Ordine degli Avvocati, Antonio Corti.
Circa l’Occ, a Lecco è in fase di costituzione col coordinamento di Antonio Chirico su delega dell’Ordine dei commercialisti di Lecco, di cui Chirico coordina la commissione di studio sui fallimenti.
«Dietro le norme - afferma Stefano Della Bella - ci sono persone e casi. I casi che stiamo seguendo sono dalla ormai nulla propensione al risparmio. Da ciò, un qualsiasi imprevisto o sfizio fa nascere il debito ed il primo finanziamento, a cui, poi, se ne aggiungono altri e parte il circolo vizioso. Ammettere di essere nei debiti non è facile, soprattutto in famiglia. Professionalmente - aggiunge - agiamo sul rimedio, tuttavia crediamo tenacemente nella cultura della gestione consapevole delle disponibilità familiari».
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