
Cronaca / Circondario
Martedì 28 Gennaio 2025
Lecco, donate le cornee di Lorenzo Grignani
Atto di generosità della famiglia del 16enne morto in un incidente stradale. Il funerale si terrà giovedì, nella parrocchiale di Airuno
Lecco
Il riserbo da parte dei medici è totale. Come sempre in questi casi, così delicati. Ma la generosità di Lorenzo Grignani e dei suoi genitori, pare confermata. Non si può sapere se la volontà di donare le cornee, i suoi occhi, Lorenzo, il 16enne di Airuno che nella notte tra venerdì e sabato scorso ha perso la vita per le conseguenze dell’incidente stradale che lo ha visto coinvolto sulla ex Statale 36 a Olginate, a pochi chilometri da casa, Airuno, l’avesse espressa. È difficile che a sedici anni si parli di argomenti così complicati, così tristi se vogliamo, anche se così pieni di vita. Ma è facile, invece, che sia stato proprio così: che la sua generosità, ben nota agli amici del canottaggio di Pescate, piuttosto che ai compagni di scuola del Badoni, lo abbiano portato a convincere i suoi genitori che in un caso del genere lui non si sarebbe tirato indietro. Che avrebbe acconsentito, se avesse potuto farlo.
E così i genitori, pur disperati per questa assurda e improvvisa perdita sulla quale gli inquirenti stanno ancora indagando, hanno saputo superare il dolore e il rincrescimento e donare queste cornee. Ricordiamo che anche se Lorenzo avesse espresso la volontà, in vita naturalmente, di donare i propri organi in casi terribili come quello che gli è capitato, il suo volere non sarebbe stato decisivo: se si tratta di un minorenne, il consenso deve essere espresso da entrambi i genitori. Il che significa che se solo uno dei due, tra il padre e la madre, non avesse acconsentito, l’espianto non si sarebbe potuto fare, a prescindere dalla volontà del ragazzo.
Invece mamma e papà sono stati com’era Lorenzo: generosi. Empatici. Anche nel momento del dolore più grande. Ricordiamo che Lorenzo stava tornando a casa dagli allenamenti di canottaggio alla Canottieri di Pescate, in sella al suo cinquantino da Motard ma, per cause ancora da definire, si è scontrato contro un Suv della Nissan guidato da artigiano di 58enne sulla Sp 72. I soccorsi, immediati, hanno cercato di salvarlo già lì, sul posto, dove hanno tentato di rianimarlo per più di mezz’ora. È stato poi operato d’urgenza, portato in terapia intensiva, ma neanche il suo fisico da atleta lo ha salvato. Così i compagni della Terza Meccanica del Badoni, gli amici della Canottieri appena conosciuti, madre e padre, i parenti, saranno con lui, per salutarlo e ringraziarlo per quanto ha saputo regalare a tutti nella sua breve vita giovedì pomeriggio. Il funerale sarà celebrato nella parrocchiale di Airuno alle 15. Alle 14.30, per chi vorrà, la recita del rosario.
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