
Cronaca / Circondario
Giovedì 27 Marzo 2025
Lecco-Bergamo: i lavori per il tunnel tra Chiuso e Calolzio partiranno nel 2027
I lavori per la realizzazione del tunnel tra la frazione Chiuso di Lecco e Calolziocorte partiranno nel 2027 e bisognerà attendere il 2032 per vedere il loro completamento. Si tratta del primo lotto della futura Lecco-Bergamo
Lecco
Il tunnel tra la frazione Chiuso di Lecco e via dei sassi a Calolziocorte, ossia la variante di Vercurago della futura Lecco – Bergamo, non sarà ultimato prima del 2032. È questo il primo dato “tecnico” emerso chiaramente durante l’audizione alla commissione infrastrutture del consiglio regionale sul futuro di un’opera di cui si discute da vent’anni.
“Concluderemo entro l’autunno il progetto di fattibilità tecnico economica – ha spiegato l’ingegner Eleonora Tambozzo della società Infrastrutture Milano-Cortina –. Dopodiché il progetto riceverà il parere preliminare del consiglio superiore dei lavori pubblici per poi passare al Ministero dell’ambiente per la valutazione d’impatto ambientale. A seguito delle richieste di integrazione dei vari enti indiremo la conferenza dei servizi decisoria a valle della quale il progetto torna al consiglio superiore dei lavori pubblici. Dopo l’approvazione di un ente verificatore esterno si procederà con l’appalto integrato”.
Se tutto dovesse andare come previsto, quest’iter, compresa la progettazione esecutiva a carico dell’impresa che effettuerà i lavori, dovrebbe concludersi entro la primavera/estate 2027. A quel punto partirebbe un cantiere con una durata stimata di 63 mesi, 47 dei quali necessari per scavare la galleria tra Chiuso e Calolziocorte. La variante di Vercurago è lunga 2.7 chilometri, di cui 2.4 in galleria, e costerà 253 milioni di euro. Ad oggi le risorse disponibili sono pari a 160 milioni di euro, ma sia l’assessore regionale alle infrastrutture sia il sottosegretario Mauro Piazza si sono detti ottimisti sulla possibilità di completare la copertura finanziaria una volta pronto il progetto di fattibilità visto che si tratta di un’opera “olimpica”.
Per altro, l’inserimento della variante di Vercurago nell’elenco delle opere pubbliche legate alle Olimpiadi permette anche una compressione dei tempi in fase autorizzatoria, che Regione conta di poter accentuare per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale, di cui non godranno in futuro la variante di Calolziocorte, ovvero il tunnel di circa un chilometro che dovrebbe portare il traffico fuori dall’abitato di Calolziocorte, e il secondo lotto della variante di Cisano Bergamasco. La progettazione di entrambi questi due interventi è stata già inserita nel contratto di programma tra Anas e Ministero ma durante l’audizione non sono state forniti aggiornamenti al riguardo.
Sono invece partiti negli scorsi mesi lavori per il primo lotto della variante di Cisano. “La consegna del cantiere all’impresa che ha vinto la gara – ha spiegato l’ingegner Massimiliano Rizzi della Provincia di Bergamo – sta avvenendo in più fasi perché abbiamo trovato dei rifiuti abbandonati e dobbiamo procedere alla bonifica dei terreni. L’ultima consegna è avvenuta dieci giorni fa. Il quadro economico dell’opera è di 50 milioni di euro. Il tratto è lungo nel complesso 2 chilometri. Si prevede la creazione di tre rotatorie, una galleria artificiale di 500 metri in prossimità industriale e un ponte sul torrente Sonna”.
Lecco-Bergamo: i lavori per il tunnel tra Chiuso e Calolzio partiranno nel 2027
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