Le imprese lecchesi a Wire

«C’è un clima di fiducia»

“Wire&Tube”, la fiera che si è chiusa a Dusseldorf, ha registrato «il grande peso in termini di presenza della manifattura lecchese» in una manifestazione dove «è importante esserci» in quanto «luogo ideale per confrontarsi con gli operatori della filiera». È positivo il bilancio del presidente di Api Lecco, Luigi Sabadini, sulla quattro giorni di “Wire” che ha portato a Dusseldorf, fra i 2600 espositori presenti, anche 16 aziende associate ad Api presenti nello stand collettivo dell’associazione. Uno stand che è stato anche un punto di appoggio operativo per almeno altri 15 imprenditori lecchesi (ma non solo) andati in visita.

Con Sabadini, presente con la propria azienda, “Trafilerie di Valgreghentino”, c’era anche una buona parte degli imprenditori che fanno parte del consiglio di Api Lecco, che ormai segna una presenza che a Wire si è fatta storica e “immancabile”, afferma l’associazione in una nota.

«Alla Wire – dichiara Sabadini nel trarre quello che è un bilancio più che positivo per l’appuntamento 2018 - non si può mancare, soprattutto in questa edizione. Se infatti nel 2016 il clima respirato in fiera lasciava trasparire le difficoltà del settore, quest’anno essere presenti come espositori serve a ribadire e a rafforzare il rilancio dell’industria metallurgica e siderurgica che si è concretizzato nel 2017».

Sabadini parla dunque di un «clima positivo» e di una «ripresa che si tocca con mano».

Marco Piazza, vicedirettore di Api Lecco, conferma a fine manifestazione l’ottimismo che era evidente fra gli operatori fin dal primo giorno. Un’impressione, quella di Piazza, raccolta anche fra i pareri dei 15 imprenditori che ha accompagnato in visita in fiera.