Cronaca / Circondario
Venerdì 26 Agosto 2016
Lavori metanodotto, dagli scavi
riemergono quintali di eternit
Zona di Brivio accessibile solo da Calolzio ma nessuno aveva informato l’amministrazione. Cantiere a lungo aperto, ora segnali di pericolosità
L’allarme amianto arriva “attraverso” il metanodotto: i lavori per lo spostamento di una condotta sotterranea permettono di scoprire un enorme abbandono di materiale tossico nell’ambiente.
Si tratta con tutta probabilità di quintali di lastre di eternit usate per la copertura di stabili, forse industriali, sotterrati in un terreno in fondo a via della Stanga, nella frazione di Sala. Una quantità davvero enorme di inerti pericolosi (si tratta di 250 sacchi di circa mezzo metro cubo l’uno), che gli addetti stanno rimuovendo ora con le dovute precauzioni.
Una vicenda gravissima, dai diversi risvolti. Del rinvenimento, infatti, nessuno ha ritenuto di avvisare il Comune di Calolzio, forse in virtù del fatto che quella lingua di terreno fa in parte capo a Brivio.
Tutti i dettagli e altre foto nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 26 agosto.
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