Cronaca / Circondario
Lunedì 26 Aprile 2021
Lario Reti. Nell’esercizio
investimenti di 32 milioni
Il budget del 2021, Lelio Cavallier: «Gli interventi
saranno concentrati su sei progetti» - Continua il cambio dei contatori
Quasi cento euro per abitante della provincia di Lecco: a tanto ammontano gli investimenti (oltre 32 milioni di euro) che Lario Reti Holding ha programmato per il 2021, come da budget approvato dall’assemblea degli azionisti.
Il documento di previsione e pianificazione riguarda il sesto anno di attività di Lario Reti Holding come gestore del servizio idrico integrato sull’intera Provincia di Lecco, secondo consecutivo caratterizzato dalle difficoltà e dalle conseguenze legate alla pandemia.
L’azienda ha deciso di continuare sulla strada degli investimenti, che anche quest’anno crescono rispetto al passato. Tanto che si sale a 32 milioni di opere, rispetto agli oltre 100 milioni investiti nel periodo 2016/2020 principalmente per il rinnovo e ammodernamento delle infrastrutture di acquedotto, fognatura e depurazione
«Le principali direttrici di intervento sono relative in particolar modo a sei opere, che impattano per il 66% del budget investimenti 2021 – commenta Lelio Cavallier, presidente del Consiglio di amministrazione di Lario reti holding –. In particolar modo prevediamo una spesa di 6,2 milioni di euro per il raddoppio dell’adduttrice intercomunale Brianteo e di circa 8,5 milioni di euro per il collettamento dei reflui di Oliveto alla rete di Valmadrera».
Tante le attività previste oltre i canonici interventi di aggiornamento e potenziamento degli impianti. «Contiamo di aumentare l’ammodernamento del parco contatori, raggiungendo quota 20mila sostituzioni. Tali apparecchi saranno tutti consultabili da remoto, grazie ad una tecnologia detta drive-by, che prevede la telelettura mediante il passaggio di autovetture munite di sistema di rilevamento dei misuratori installati in zona e ricezione dei dati di lettura e degli allarmi – segnala Vincenzo Lombardo, direttore generale di Lario reti holding –. Ci occuperemo anche di avviare le attività di ricerca e prevenzione delle perdite a Valmadrera, Airuno, Castello Brianza, Primaluna, Lierna, Nibionno, Pescate, Garlate e Lomagna, tramite diverse attività di gestione e monitoraggio delle pressioni, ottimizzazione dei sistemi di pompaggio e rinnovo delle reti. Grande importanza rivestiranno inoltre i piani fognari, tramite cui doteremo i Comuni di modelli geometrici-idraulici delle reti pubbliche, così da programmare gli interventi di rimedio e riabilitazione delle principali criticità presenti sulle reti fognarie, causa di esondazioni e allagamenti superficiali».
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