Cronaca / Circondario
Giovedì 21 Gennaio 2021
La “vecchia Malgrate” piange Piera
«Faceva del bene senza farsi notare»
La signora Spreafico, 79 anni, deceduta in seguito all’incendio era molto amata in paese
Marco Vassena. «Era tanto scrupolosa e attenta, escludo che abbia commesso un’imprudenza»
La morte di Piera Spreafico, 79 anni – il cui funerale non è stato ancora fissato – ha lasciato sgomenta la «vecchia Malgrate»: è così che la chiama Marco Vassena, presidente della Proloco; il decesso è avvenuto, com’è noto, in seguito all’incendio divampato nel suo appartamento, al secondo piano del “Condominio San Francesco” di via Monsignor Polvara – nel rione Fabusa - il 6 gennaio, probabilmente a partire da una decorazione natalizia.
«Ci sono coincidenze che lasciano senza parole – dice Vassena – La signora Piera era una persona tanto scrupolosa e attenta, così come il marito, Giacomo Ceruti: precisi, affidabilissimi; anzi: punto di riferimento per gli altri; e abbastanza consuetudinari. È, quindi, assolutamente da escludere qualsiasi imprudenza nell’uso delle luminarie; è pazzesco, inoltre, che sia successa la tragedia il 6 gennaio, ultimo giorno per gli addobbi; e del tutto inconsueto che moglie e marito non fossero a messa assieme». Di rientro dalla funzione, Ceruti - 82enne - ha trovato l’appartamento invaso da fumo e fiamme. Riprende Vassena:
«La coppia è molto stimata in paese; appartiene, appunto, al tessuto della “vecchia Malgrate”: di quando ci si conosceva tutti; fatto proprio di persone come Piera e Giacomo che, pur senza farsi notare, senza mettersi mai in mostra, facevano il bene della collettività».
Piera Spreafico gestiva fino pochi anni fa la tintoria ereditata dalla mamma, al piano terra del condominio. Racconta Francantonio Corti, storico consigliere comunale e vicino di casa.
Altri particolari su La Provincia di Lecco in edicola giovedì 21 gennaio
© RIPRODUZIONE RISERVATA