La tangenzialina ha dato buca

Motivo? Tutta colpa delle fioriere

È stata data fino all’ultimo momento come prossima all’apertura: il giorno era già stabilito e sarebbe dovuto coincidere con la giornata di oggi.
Ma, alla fine, la tangenzialina non ha aperto, nello stupore generale di chi, dopo gli annunci dei giorni precedenti, si è trovato dinanzi una situazione (di cantiere) sostanzialmente invariata rispetto ai mesi precedenti. Tutta colpa, è stato appurato, delle protezioni da collocare a margine della strada. Essendo la breve arteria (300 metri di lunghezza) ancora in attesa delle finiture, che verranno realizzate nelle prossime settimane, ai lati della carreggiata l’amministrazione comunale aveva ipotizzato la posa di new jersey a delimitare in modo chiaro e sicuro la parte più esterna delle corsie.
La commissione paesaggio della Provincia, però, ha espresso un parere negativo . «Si tratta di un’autorizzazione funzionale relativa all’arredo urbano– ha commentato ieri il vicesindaco, Massimo Tavola-, per il quale la Provincia ci ha chiesto di sostituire i new jersey con delle fioriere». La conferma arriva da Villa Locatelli. «Non si tratta di una questione di natura viabilistica o ingegneristica – ha chiarito Rocco Cardamone, consigliere provinciale con delega ai lavori pubblici -, ma di carattere ambientale e paesaggistico. I new jersey sono stati ritenuti dalla commissione poco idonei, non adatti al contesto e ha rimarcato che la posa di fioriere sarebbe più compatibile».
Intanto scoppia la polemica. La Lega: «Le brutte figure non finiscono mai, sembra quasi uno scherzo di carnevale. Non ci resta che ridere»