Cronaca / Circondario
Mercoledì 21 Febbraio 2018
La Granfondo don Guanella raddoppia
E a marzo torna il mitico Felice Gimondi
Dopo il successo della scorsa edizione don Agostino sta mettendo a punto la nuova Una gara cicloturistica supplementare di 40 chilometri, confermati big e sponsor della cascina
La Granfondo Don Guanella cambia data e raddoppia. Dopo il grande successo dell’edizione 2017, che ha visto 1200 partecipanti al via da Lecco, la manifestazione sportiva dedicata al sacerdote italiano proclamato santo nel 2011 torna al percorso originario.
Stavolta il 27 maggio
L’appuntamento con la granfondo a sostegno del progetto di agricoltura sociale del Don Guanella, quest’anno è fissato per il 27 maggio con partenza e arrivo a Valmadrera, passando per Bellagio, Ghisallo, Colma di Sormano, ancora Bellagio, Colle Brianza e salita dell’Alpino e ritorno:
«Oltre al percorso agonistico di 125 chilometri – spiega don Agostino Frasson, responsabile del Don Guanella di Lecco – quest’anno aggiungiamo una gara cicloturistica da 40 chilometri. L’organizzazione ricalcherà quella della scorsa edizione con la presenza di grandi campioni del mondo del ciclismo: Cadel Evans ha già confermato, idem Gianni Bugno, mentre Maurizio Fondriest sarà a Roma per l’arrivo del Giro d’Italia ma appoggia e sostiene la manifestazione. Puntiamo ai 1500 partecipanti».
Sempre in tema di ciclismo il prossimo 23 marzo è in programma una cena di beneficenza con il grande Felice Gimondi:
«In passato è già stato in visita al don Guanella durante uno degli arrivi del Giro di Lombardia a Lecco, quando il nostro istituto era quartier tappa. - spiega ancora don Agostino – Questa volta visiterà la cascina a Valmadrera e poi verrà a cena in istituto. Riusciamo ad averlo ancora nostro ospite grazie alla figlia Norma che lo scorso mese di luglio ha preso parte con noi al pellegrinaggio in bici al Ghisallo».
Intanto proseguono gli interventi per la costruzione dei nuovi laboratori alla Cascina a Valmadrera: «Ci attendono altri 10 mesi di lavoro, puntiamo a inaugurare il 24 ottobre. Troveranno posto un caseificio, un birrificio, la lavorazione dei piccoli frutti, la produzione del vino, il confezionamento dell’olio, la lavorazione della carne e la smielatura».
Tutto a chilometro zero
Insomma tutto il necessario per avviare la lavorazione dei prodotti di Cascina don Guanella così da poter organizzare una filiera produttiva a chilometro zero.
Un nuovo salto di qualità per un progetto, inaugurato il 18 gennaio 2014, con l’obiettivo finale di realizzare un agriturismo/agribike, dove praticare agricoltura sociale a favore dei minori e giovani affidati alla comunità Casa don Guanella.
In questo periodo in Cascina lavorano 15 ragazzi: «fra un mese – ha concluso don Agostino - nasceranno i capretti e il caseificio entrerà in funzione con la produzione dei formaggini di capra. Sono in corso anche le lavorazioni per il nuovo vigneto, con 500 piantine di chardonnay: tra tre anni avremo le nostre bollicine».
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