Cronaca / Circondario
Mercoledì 28 Febbraio 2018
La cooperativa in concordato
Calolzio, il negozio Legler è a rischio
Timori per il negozio di corso Europa e la possibilità di esuberi. L’appello: «Continuate a sostenerci»
Il negozio di Foppenico è chiuso ormai da un paio di anni: ora, con la domanda di concordato preventivo presentata nei giorni scorsi dalla direzione della Cooperativa Legler (ndr: collegata al gruppo U2 che però non risente della crisi e non è a rischio) si teme anche per il futuro dei dipendenti del punto vendita di corso Europa.
In realtà, quest’ultima è una struttura che è stata sottoposta solo pochi anni fa a un’approfondita ristrutturazione, cui si è aggiunto da poco più di un anno un ulteriore inserimento per quanto riguarda la vendita alimentare. Lo scorso 8 febbraio, però, la richiesta di accesso al concordato ha scosso i lavoratori, in quanto si prospetta la chiusura di cinque negozi (sarebbero due a Seriate, poi quelli di Bonate Sopra, Cene e Dalmine, tutti nella Bergamasca), accanto a una sessantina di esuberi. In questi punti vendita, infatti, lavora una trentina di persone e di conseguenza l’altra trentina di licenziamenti verrà presumibilmente spalmata sulle altre strutture del gruppo Legler. Quindi, anche sul negozio di Calolzio, dove i dipendenti sono ora preoccupati per il loro futuro lavorativo.
Per riuscire a risollevarsi la Coop ha bisogno che «la clientela e i nostri soci continuino a sostenerci frequentando i nostri negozi per i loro acquisti perché loro sono la nostra unica risorsa, su cui possiamo contare per dare ancora un futuro alla Cooperativa e a tutti i lavoratori coinvolti».
Leggete tutti i particolari sull’edizione odierna de La Provincia di Lecco
© RIPRODUZIONE RISERVATA