La carica dei cento: altolà inondazioni

Oltre cento volontari hanno partecipato ieri, sotto nevischio e pioggia, all’esercitazione “Fiumi sicuri”: l’iniziativa è sovraccomunale e si svolge normalmente due volte l’anno.

Stavolta lo scenario è stato il Gandaloglio, famigerato per le sue distruttive piene.

«La siccità dell’ultimo periodo - fa il punto il sindaco di Oggiono Chiara Narciso - ha sicuramente avuto effetti pesanti sull’ecosistema ma, dal punto di vista della manutenzione dell’alveo, ha creato le condizioni migliori: infatti, è stato possibile entrare a rimuovere vegetazione e rifiuti dal letto, pressoché in secca».

«L’operazione - prosegue- è stata di grande importanza, in prospettiva della ripresa delle piogge, quando materiali, detriti, tronchi e rovi possono rallentare il deflusso delle acque o finire trascinati dalla piena, così determinando un devastante effetto diga».

L’edizione di “Fiumi sicuri” di ieri è stata organizzata dal gruppo comunale di Protezione civile di Oggiono, presieduto da Emilio Limonta, coinvolgendo inoltre quelli di tutto il circondario: Annone, Colle, Ello, Galbiate, Molteno, Sirone e l’Antincendio boschivo di Anas.