Cronaca / Circondario
Giovedì 03 Maggio 2018
«Io picchiato
dalla gang dei treni»
Olgiate Molgora, banda di adolescenti in azione
Pugni al volto, calci e cinghiate a un negoziante di 22 anni
Prima una sberla dal capo del branco. Poi pugni, spintoni, calci e persino una cinghiata da parte di cinque minorenni, membri di una baby gang composta da una decina di adolescenti. Vittima dell’aggressione, un 22 enne che, insieme ai genitori, gestisce “Lo spaccio”, un mini-market in via Stocksmoor, di fronte alla stazione.
«Erano all’incirca le 18.30 - racconta la vittima - quando sono arrivato con la mia fidanzata al negozio, che era chiuso. Un gruppo di ragazzini di colore si è avvicinato. Mi hanno chiesto quale fosse il negozio più vicino. Ho indicato loro la Esselunga, a Calco. Poi, sono entrato nel mini-market. A quel punto, hanno chiesto di entrare, ma ho risposto che era chiuso».
Sarebbe potuta finire lì ,ma i ragazzi non ne volevano sapere di andare a piedi fino a Calco. «Da fuori, hanno insistito affinché gli aprissi. Quando hanno capito che non l’avrei fatto, si sono messi a battere le mani sui vetri, urlare, insultare. È uscita la mia ragazza. Ha detto loro di smetterla. Non è servito a nulla. Allora sono uscito io».
In un attimo, i giovani di origine africana gli si sono fatti sotto.
«Uno di loro si è avvicinato e mi ha tirato un ceffone. Poi, altre tre, quattro, cinque persone, non saprei quanti, mi hanno circondato e hanno iniziato a picchiarmi». Un massacro interrotto solo dalla fidanzata che si è buttata in mezzo alla rissa, dopo cinque interminabili minuti. A quel punto, il branco prima si è fermato e poi disperso. Mentre la vittima rientrava nel negozio e chiedeva aiuto ai carabinieri, gli aggressori sono scappati. Alcuni sono saltati sul treno. Altri sono fuggiti nei campi.
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