
Cronaca / Circondario
Sabato 15 Febbraio 2025
Investimento di Luisa Spreafico
a Bartesate, dopo la perizia
si aggrava la posizione dell’indagata
Stando a quanto emerso dall’analisi effettuata dall’ingener Andrea Scialpi di Milano, nominato dal magistrato inquirente, la donna non avrebbe avuto scelta nel camminare su quel lato della strada
Lecco
I risultati della perizia cinematica depositata in Procura a Lecco sull’investimento costato la vita a Luisa Spreafico, la pensionata di 69 residente a Malgrate morta a luglio dello scorso anno, il giorno dopo essere stata investita da un’automobile mentre raggiungeva a piedi la frazione di Bartesate (dove la famiglia possiede una seconda casa), non lascerebbero spazio a dubbi.
Stando a quanto emerso dall’analisi effettuata dall’ingener Andrea Scialpi di Milano, nominato dal magistrato inquirente, la donna non avrebbe avuto scelta nel camminare su quel lato della strada, seppur il Codice della strada preveda l’obbligo di farlo in senso opposto a quello dei veicoli. Secondo il perito, dal lato corretto non avrebbe potuto camminare, vista l’esistenza di un muro di cinta raso banchina: sarebbe stata obbligata a spostarsi sulla carreggiata. Da qui la scelta di raggiungere Bartesate dall’altra parte della strada, nella stessa direzione di marcia dei mezzi in transito.
Ma non basta: l’ingegner Scialpi avrebbe rilevato come, nel punto dell’impatto, la curva sarebbe stata ampia, con la visuale libera. Insomma, sul punto, i margini di difesa si assottigliano fino ad azzerarsi. Le indagini non sono comunque ancora chiuse. Si sta peraltro aprendo l’istruttoria assicurativa per il risarcimento dei danni ai familiari della vittima. Un passaggio fondamentale per permettere alla difesa - l’indagata, una donna di 62 anni residente a Ello che è accusata dal sostituto procuratore della Repubblica di Lecco Chiara Stoppioni per l’ipotesi di reato di omicidio stradale aggravato dalla fuga, è difesa di fiducia dall’avvocato Luca Marsigli - di poter ragionare su riti alternativi che consentano uno sconto di pena, come il patteggiamento.
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