Cronaca / Circondario
Domenica 06 Settembre 2015
Insieme in marcia lungo l’Adda
«Imperativo, curare la natura»
Ha soddisfatto la giornata per la custodia del Creato. Una sessantina di persone sulla ciclabile a Pescate. C’era anche il prevosto
Soddisfatti tutti i partecipanti alla celebrazione decanale della Giornata per la Custodia del Creato, svoltasi con un programma dimezzato per le condizioni meteo.
Istituita dalla Chiesa italiana, rilanciata a livello mondiale dal Papa in sintonia con la Chiesa ortodossa per il 1 settembre, è stata organizzata da un cartello di associazioni e gruppi ecclesiali lecchesi a Pescate.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, proprio davanti alla parrocchia di Pescate, una sessantina di persone si sono ritrovate per percorrere un tratto della pista ciclabile che costeggia l’Adda verso Lecco come segno concreto di conoscenza e immersione nella natura. Natura che ciascuno deve custodire, è stato il concetto richiamato dagli organizzatori e dai diversi protagonisti presenti: i responsabili del Parco Adda Nord e del Parco del Monte Barro, Legambiente, il comune di Lecco, il responsabile diocesano della pastorale sociale don Walter Magnoni, il decano di Lecco, monsignor Franco Cecchin, con don Andrea Lotterio, parroco di Malgrate e assistente della Commissione decanale ecumenismo. «La custodia del creato – ha tra l’altro detto don Andrea aprendo la manifestazione – inizia da ciascuno di noi; senza il cambiamento del cuore dell’uomo, l’ecologia non ha speranza».
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