Cronaca / Circondario
Domenica 12 Giugno 2016
Indagini sulla morte di Alessandro
Perizie sulla sua auto e la pattuglia
Il giovane di Valmadrera morì a Palazzago dopo aver sorpassato la vettura dei carabinieri. La famiglia ha dato incarico a un legale per chiarire l’accaduto: «L’inchiesta chiarirà»
A quasi due mesi dalla morte di Alessandro Segreto, 27 anni – avvenuta in un incidente lungo la Como-Bergamo nella notte del 25 aprile a Palazzago, e il cui funerale si è svolto a Paré il 3 maggio scorso – saranno le perizie a gettare luce.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo Fabrizio Gaverini ha disposto infatti le indagini peritali.
L’avvocato della famiglia Segreto, Monica Vinci, lo ha reso noto sabato: «Le perizie si svolgeranno tanto sulla vettura della vittima, quanto su quella che risulterebbe l’auto inseguitrice, dei carabinieri della stazione di Cisano Bergamasco. Ci auguriamo che venga fatta piena luce: da parte nostra, ne abbiamo tutta l’intenzione e andremo fino in fondo».
Ha precisato l’avvocato: «Non è che noi non crediamo alla ricostruzione ufficiale dei carabinieri. Riteniamo d’altronde che un elemento di disturbo debba essere intervenuto nella traiettoria della macchina di Alessandro».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola domenica 12 giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA