Cronaca / Circondario
Giovedì 31 Maggio 2018
In fiera le novità della Gsr
Filiera del cacao e ambiente
L’ultima esperienza internazionale della calolziese Gsr Cocoa Machinery ha avuto come teatro Berlino
LECCO
Una partnership all’insegna della sostenibilità. L’ultima esperienza internazionale della calolziese Gsr Cocoa Machinery ha avuto come teatro Berlino e l’evento “World Cocoa Conferencce”, che ha richiamato in Germania i principali operatori del settore.
La partecipazione alla fiera tedesca ha visto la Gsr schierarsi accanto alla Bühler, nell’ambito di una collaborazione di lunga data concepita a beneficio dei clienti di entrambe le aziende, cui viene offerta una gamma completa di prodotti da un’unica fonte.
La manifestazione berlinese è stata all’insegna della sostenibilità, tema posto al centro dei vari dibattiti e affrontato insieme ad altre questioni relative alla catena del valore del cacao tra cui il lavoro minorile, la disuguaglianza di genere cosi come il degrado ambientale, tra cui la deforestazione.
«Sappiamo che alcune inefficienze esistono nella produzione di cacao e cioccolato – hanno affermato in azienda a Calolzio -. I decision-makers di questo settore dovrebbero comprendere il loro ruolo fondamentale nel rendere la filiera del cacao più verde. Essendo leader di un segmento specifico come quello della pressatura, abbiamo il dovere di assumere un alto grado di responsabilità e quindi adottare pratiche sostenibili a vantaggio dei nostri clienti».
La Gsr ha già messo in atto varie azioni in questo senso, implementando una doppia strategia partendo dall’analisi dei possibili progressi necessari per rendere i suoi macchinari e la sua politica di azione più sostenibile. Internamente ha integrato la sostenibilità come valore aziendale. Iniziando dal flusso di materia prima, l’azienda ha attivato una politica in base alla quale la maggior parte dei suoi fornitori è certificata in termini ambientali.
Essendo una società coinvolta nei processi di cacao, Gsr ha anche migliorato le proprie prestazioni sociali, supportando varie organizzazioni che operano a favore di coloro che lavorano nelle colture di cacao (ha finanziato la costruzione locale di alcuni banchi scolastici per bambini grazie al Kenyan School Project di Bill & Lynn Morris e una donazione è stata fatta all’associazione Creer per la costruzione di un centro in Costa d’Avorio dedicato ad aiutare bambini sfruttati e maltrattati).
Sul fronte esterno, invece, si è anche impegnata a garantire la sostenibilità attraverso i suoi prodotti e servizi.
«L’intero settore deve continuare a progredire, implementando programmi, progetti e politiche volti a migliorare l’efficienza del settore del cacao. Tali azioni dovrebbero anche essere trasparenti e responsabili».
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