Cronaca / Circondario
Venerdì 13 Agosto 2021
Imu a Consonno, l’immobiliare non ci sta
La società proprietaria ha deciso di fare ricorso al Capo dello Stato per rivedere le nuove aliquote. Il sindaco di Olginate: «Non ci sono grosse differenze e prima pagavano 25mila euro all’anno». «No comment» dell’azienda
È scontro tra l’Amministrazione comunale e la Immobiliare Consonno Brianza, proprietaria dell’area dove si trovano i resti della città dei balocchi. La società ha deciso di ricorrere al Capo dello Stato per l’annullamento di parte delle delibera con cui, lo scorso febbraio, l’Amministrazione ha rideterminato le aliquote Imu.
Per resistere contro tale ricorso, nei giorni scorsi, l’Amministrazione del sindaco Marco Passoni ha affidato a un legale la tutela dei propri interesse e ha incaricato l’avvocato Paolo Motta.
«La immobiliare - spiega il primo cittadino - avrebbe dovuto fare ricorso al Tar, tribunale amministrativo regionale, per annullare la nostra delibera. Avendo però fatto passare i normali sessanta giorni, si è trovata costretta a fare appello al Capo dello Stato».
L’articolo completo sull’edizione di venerdì 13 agosto de La Provincia di Lecco
© RIPRODUZIONE RISERVATA