
Lecco
Il quarto ponte inizia a prendere concretamente forma. Questa mattina è iniziata la posa dei conci in acciaio, ovvero gli elementi che costituiscono la struttura del nuovo viadotto. “È una giornata storica” esulta Dante De Capitani, sindaco di Pescate, giunto appositamente in cantiere con il vicesindaco Miriam Lombardi per assistere alle operazioni.
Serviranno tra i dieci e i quindici giorni per completare la posa dei conci che sosterranno le quattro campate su cui poggerà la rampa di ingresso al ponte lato Pescate. Ogni campata è sostenuta da due conci lunghi 30 metri. In altre parole, chi percorrerà lo svincolo in ingresso alla statale 36 da Pescate tra un paio di settimane potrà vedere concretamente la prima parte del tracciato del nuovo viadotto fino al limitare dell’acqua. Su queste enormi travi sarà poi posata una soletta, costituita tra le altre cose da maglie di acciaio già presenti nell’area di cantiere. Sulla soletta verrà poi steso l’asfalto nell’ultima fase dei lavori. In parallelo, dopo una sospensione di un paio di giorni per problemi tecnici, sono ripartite le operazioni di posa dei pali che costituiscono la pila centrale del ponte, quella posta in mezzo all’acqua. Saranno necessari ancora almeno dieci giorni per completare la struttura di quella pila. Per quanto riguarda la terza delle tre pile poste nel lago, quella lato Lecco, la posa pali sarà completata già la prossima settimana. Secondo le previsioni, entro fine giugno sarà completata la posa dell’impalcato, composto da travi e soletta, anche sul lato di Lecco. In quel caso, la rampa di uscita verso il capoluogo sarà lunga circa 121 metri.
In parallelo, già da maggio, una volta che le tre pile nel lago saranno completate, dovrebbero partire le operazioni di posa dell’impalcato che sosterrà la campata centrale del viadotto. Mentre, come accaduto stamattina, gli elementi dell’impalcato lato Lecco e lato Pescate vengono sollevati e posati sulle pile a terra, l’impalcato del tratto centrale sarà spinto lentamente sulle pile nel lago. Si tratta di un’operazione molto delicata che si protrarrà fino all’autunno.
Nel complesso, la realizzazione del quarto ponte tra Lecco e Pescate comporta un investimento lordo, comprensivo di oneri per la sicurezza, pari a circa 28.349.065 euro. Una volta completato, il quarto ponte presenterà una corsia di marcia larga 4 metri per il traffico da Pescate verso Lecco, una pista ciclabile bidirezionale larga 2,50 metri e una banchina larga un metro. I lavori sono stati affidati all’impresa barese Aleandri Spa, la quale ha poi coinvolto anche diverse imprese del territorio, tra cui Gaddi srl di Mandello del Lario e Amos Bresciani di Annone Brianza. Il cantiere per il quarto ponte dovrebbe terminare entro dicembre 2025. Non ci sono notizie, ad oggi, rispetto alla data di avvio dei lavori del maxi – svincolo in località Bione, fondamentale per accogliere il traffico in uscita dal nuovo viadotto. L’obbiettivo del comune di Lecco è far partire i lavori a marzo.
Assieme a De Capitani questa mattina hanno visitato il cantiere anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il vicepresidente della Provincia Mattia Micheli, il sottosegretario regionale Mauro Piazza e l’ingegnere Nicola Prisco, capo dipartimento di Anas.
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