Il piano per il rientro a scuola

Due fasce d’ingresso, più bus

Varato il piano trasporti per la ripresa delle scuole superiori in presenza a gennaio.

Il tavolo presieduto dal prefetto Castrese De Rosa ha trovato una soluzione con ingressi e uscite scaglionate per rispettare il limite del 50% di capienza sui mezzi pubblici e permettere ad almeno il 75% degli studenti di seguire le lezioni in presenza.

Il piano prevede che le scuole superiori e gli istituti di formazione professionale lecchesi effettuino, a partire dal 7 gennaio, lezioni da 50 minuti e suddividano gli ingressi degli studenti su due fasce orarie (alle 8 alle 9.40) e le uscite su quattro (11.20, 12.10, 13.00, 13.50) così da ridurre la pressione sui mezzi di trasporto. Allo stesso tempo il servizio è stato potenziato: in ambito urbano le corse passano da 20 a 30, mentre per i servizi extraurbani è previsto un incremento pari a +53%, cioè da 53 a 81 corse giornaliere.

Unica eccezione al modello con ingresso in due fasce orarie è stata varata per il Marco Polo di Colico per il quale è stato confermato un solo ingresso alle ore 8 e la scansione oraria con lezioni da 60 minuti, in ragione della particolarità del territorio e del trasporto dedicato.

Per quel che riguarda il trasporto ferroviario, Trenord ha assicurato che eventuali criticità emergenti in modo localizzato saranno risolte con soluzioni mirate.

I sindaci dei Comuni di Lecco, Calolziocorte, Casatenovo, Colico, Merate, Monticello ed Oggiono, i comuni dove hanno sede gli istituti superiori, si sono impegnati ad adottare misure per ridurre al minimo il rischio di assembramento nelle fasi che precedono l’ingresso e che seguono l’uscita degli studenti da scuola.
S. Sca.