Cronaca / Circondario
Martedì 04 Luglio 2017
Il Lavello torna agli antichi splendori
Il restauro non ferma l’attività estiva
Iniziato l’intervento di recupero sul chiostro, campanile e facciata rivolta al fiume L’offerta dei servizi però resterà invariata, bar, ristorante e attività culturale come programma
Nuovi contenuti, una ricca offerta di iniziative e, da qualche giorno, anche l’avvio di un accurato intervento di restauro che porterà agli antichi splendori il chiostro piccolo, il campanile e la facciata rivolta verso il fiume.
Un periodo intenso
E’ un periodo intenso e importante, questo, per l’ex convento dei Padri Serviti, che al Lavello ha visto ergere dalla scorsa settimana i ponteggi dentro e fuori l’antica costruzione.
A occuparsi dell’operazione è la Fondazione “Monastero di Santa Maria del Lavello”, che ha fatto esordire i lavori nel minore dei due chiostri che compongono il complesso e alla facciata della torre campanaria.
La prima parte delle opere si concluderà entro la fine del mese, mentre successivamente si procederà con l’ultimazione dei lavori al campanile e con la riqualificazione della facciata esterna del monastero e del santuario, più esposte agli eventi atmosferici. Successivamente, invece, si procederà con la ristrutturazione del bar.
«L’organizzazione dei lavori è stata messa a punto per fare in modo che non ci siano ostacoli all’offerta dei servizi che caratterizzano il monastero – ha rimarcato il presidente della Fondazione, Nevio Lo Martire -. Quindi il bar e l’hotel, ma anche gli eventi culturali che arricchiscono il territorio non subiranno alcuna conseguenza da questi interventi. Tutto funzionerà come programmato: invitiamo la cittadinanza e tutti i turisti a individuare momenti di incontro negli ambienti esterni e interni per osservare e interloquire con il personale al fine di comprendere quanto sta accadendo, anche per suggerire e esprimere i propri desideri».
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