Cronaca / Circondario
Giovedì 16 Giugno 2016
Il gambero di fiume chiede aiuto
Piano di soccorso dagli Emirati Arabi
A Galbiate finanziamenti al dipartimento di Bioscienze attraverso organizzazione mondiale. Con Parco Barro e Wwf si tratterà di tutelare la specie dalla minaccia proveniente dagli Usa
Capitale della natura: “Parco Monte Barro” e Wwf Lecco – che ha sede a Camporeso - col dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano hanno conquistato un finanziamento internazionale per la tutela del gambero di fiume.
Impegnati in un «importante progetto per lo studio e la conservazione – spiega il presidente, Federico Bonifacio – saremo in prima linea per contrastare la rarefazione che, di anno in anno, sta portando, sia nel territorio lecchese che in tutto il nord-Italia, alla scomparsa».
Il progetto di ricerca è del dipartimento di Bioscienze ed è stato finanziato dall’importante organizzazione filantropica “The Mohamed bin Zayed Species Conservation Fund”, con sede ad Abu Dhabi (negli Emirati Arabi Uniti), che opera a livello mondiale.
«L’obiettivo del progetto è di comprendere le cause di tale rarefazione – riprende Bonifacio - e fornire indicazioni per la gestione delle popolazioni rimaste di gambero italiano».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 16 giugno.
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