Cronaca / Circondario
Sabato 25 Novembre 2017
Il Comitato contro il forno si spacca
«Fuori Airoldi, ci vuole politicizzati»
L’epurato non fa drammi: «Non mi farò da parte. Da oggi saremo due gruppi»
Dell’Oro: «Ci ha portato oltre. Ci interessa solo la salute delle nostre famiglie
Lo scopo che li univa era quello di far dismettere il forno inceneritore. Ma ora il comitato “Spegniamo il forno, accendiamo il cervello”, ha perso uno dei suoi leader. Allontanato Felice Airoldi, responsabile di aver cercato di politicizzare le iniziative del gruppo, aderendo a una campagna nazionale. Ha suscitato clamore, la spaccatura che si è verificata nel gruppo civico che da tempo organizza iniziative di informazione e cortei.
Il gruppo “Spegniamo il forno” ha preso le distanze dall’ex attivista e le divergenze sembrano insanabili. Come hanno spiegato i componenti: «Recentemente Felice Airoldi ha manifestato l’intenzione di ampliare le attività del gruppo a una serie di iniziative che vanno ben oltre il dibattito sul forno di Valmadrera. Ha deciso, senza confrontarsi con lo staff, di aderire alla campagna nazionale a supporto del ricorso al Tar del Lazio, contro il decreto “Sblocca Italia”».
La risposta dell’attivista estromesso non si è fatta attendere: «Ho sentito in questa vicenda toni ridicoli. Quando arriva il momento di lavorare bene, ci si tira indietro. Ho solo proposto di alzare il livello, perché i problemi di inquinamento non sono solo qui». E annuncia l’intenzione di non volersi farsi da parte.
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