I resti umani nei boschi del San Genesio appartengono a Ivan Sirtori

Il 49enne si era allontanato dalla sua abitazione di Colle Brianza nel 2023. Pare che il rinvenimento risalga allo scorso mese di settembre e che ora siano giunti gli esiti degli esami genetici effettuati sui resti

Colle Brianza

Resti umani trovati nei boschi del San Genesio: appartengono a Ivan Sirtori, 49 anni, l’uomo che era si era allontanato dalla sua abitazione di Cagliano, nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 giugno del 2023. La notizia ha iniziato a diffondersi con sempre maggior insistenza in questi giorni in paese e purtroppo dopo le voci sono arrivate conferme.

Pare che il rinvenimento risalga allo scorso mese di settembre, quando le Forze dell’ordine hanno avviato tutti gli accertamenti del caso sui resti rinvenuti, forse segnalati da qualche escursionista. Solo ora sarebbero giunti gli esiti degli esami genetici effettuati. Esiti che purtroppo confermano la peggiore delle notizie. A distanza di quasi due anni, si è spezzata drammaticamente ogni speranza di ritrovare vivo l’uomo.

Ivan Sirtori, sposato, padre di due figlie, era laureato in psicologia, ma nel 2015 aveva lasciato la professione per dedicarsi all’arte e alla musicoterapia, divenendo ben presto un personaggio molto conosciuto in Brianza, con il nome di Magoo. Spesso usciva di casa con zaino e tenda per vivere immerso nella natura, come amava fare. Ma nel giugno del 2023, non vedendolo più rincasare, la moglie preoccupata per la lunga assenza e la mancanza di contatti, aveva sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Oggiono.

Subito la mobilitazione era stata massiccia. Era stato allestito fuori dall’abitazione il campo base. Oltre 50 gli operatori coinvolti: vigili del fuoco, volontari di Protezione civile e Soccorso Alpino, a cui si sono aggiunti i volontari del paese. Tutti coordinati dalla prefettura di Lecco ed era stato richiesto anche l’ausilio dell’elicottero dei Vigili del fuoco, nel tentativo di individuare tracce dall’alto e in alcune fasi erano state impiegate anche le unità cinofile. Le ricerche si protrassero per giorni, nel San Genesio fino anche Olginate e Valgreghentino, nel parco del Curone. Poi le testimonianze di diversi escursionisti che lo avevano avvistato a Somasca, a Vercurago avevano fatto propendere per l’ipotesi dell’allontanamento volontario.

I famigliari non hanno mai smesso di cercarlo e si erano rivolti anche alla nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” per lanciare un accorato appello per chiedere all’uomo di far sapere sue notizie e per chiedere l’aiuto di tutti per ritrovarlo.

Dopo mesi di attesa e speranza, purtroppo è arrivata la notizia peggiore. Ivan Sirtori era nei boschi di San Genesio e per cause ancora da accertare, in quei boschi è morto e il suo corpo è stato trovato dopo quasi due anni. La famiglia stabilirà la data per officiare il funerale. Si stringe al dolore dei familiari il sindaco di Santa maria Hoé Efrem Brambilla: «Ivan era un amico - dichiara - troveremo il modo per ricordarlo».

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