Cronaca / Circondario
Domenica 02 Giugno 2019
Husqvarna, Pd e 5 Stelle
portano la crisi in Regione
Valmadrera: due richieste di approfondire la situazione in sede istituzionale
La crisi della Husqvarna approda in Regione: dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle la richiesta di approfondire la situazione in sede istituzionale, per cercare di bloccare la chiusura della produzione annunciata dalla proprietà.
La situazione dello stabilimento di Valmadrera resta al centro dell’attenzione, dopo che la multinazionale che ha rilevato anni fa la storica McCulloch ha comunicato l’intenzione di dismettere il comparto produttivo.
Una scelta che porterebbe alla perdita del 70% dei posti di lavoro dell’insediamento produttivo, pari a un’ottantina sui 102 totali.
I lavoratori – informati non dal management dell’azienda ma soltanto tramite i sindacati almeno in relazione agli operai – si sono subito riuniti in assemblea permanente e presidiano giorno e notte i cancelli della fabbrica di via Santa Vecchia.
La questione verrà quindi discussa anche al Pirellone. «Ho chiesto un’audizione urgente, in IV Commissione Attività produttive, con le parti sociali e datoriali, la Provincia di Lecco e la proprietà – ha fatto sapere Raffaele Stranierio, consigliere regionale del Pd e componente della Commissione - La nostra comunità è seriamente preoccupata da questa ennesima, grave crisi aziendale. La dismissione completa della produzione con il conseguente licenziamento di 80 lavoratori su 102 dipendenti, avrebbe un contraccolpo davvero pesante sul territorio. Per questo ho chiesto al presidente della Commissione di ascoltare le parti in causa».
Richiesta bissata da Raffaele Erba, che in Consiglio regionale siede per conto del M5S.
L’obiettivo, ha fatto sapere Erba, è cercare di attivare tutte le procedure possibili per salvaguardare il futuro del personale che per diverse ragioni diventa difficile da ricollocare sul mercato del lavoro.
«Il primo tentativo - prosegue il consigliere - sarà quello di portare la crisi dell’Husqvarna all’attenzione del ministero dello Sviluppo Economico affinché anche il Governo possa attivare le misure a sua disposizione per scongiurare conseguenze negative per tutti i lavoratori coinvolti».
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