Cronaca / Circondario
Mercoledì 20 Aprile 2016
Genitori infuriati in consiglio comunale
La scuola di Rossino agita Calolziocorte
La Lega ha chiesto all’amministrazione di battersi per una deroga ma l’assessore De’ Flumeri ha ribadito la linea
Urla, inviti a vergognarsi, applausi sarcastici: nel consiglio comunale di lunedì sera è andata in scena tutta la frustrazione dei genitori di Rossino, scesi in massa dalla collina per assistere alla discussione della mozione della Lega Nord e tornati a casa con la consapevolezza che nulla cambierà, nei piani dell’ente locale.
Argomento, il futuro della scuola elementare, per la quale il Carroccio – dopo aver criticato quanto fatto finora dal Comune - ha chiesto all’amministrazione di richiedere una deroga per il prossimo anno scolastico (per ottenere la prima classe “vera” e non la pluriclasse prevista), rimandando il problema in attesa della riorganizzazione dei vari plessi.
Niente da fare
L’orientamento della maggioranza, però, è subito apparso chiaro, con l’assessore all’istruzione Wilna De’ Flumeri a ribadire che «abbiamo fatto il possibile per non chiudere Rossino e non spostare i bambini dalla frazione. Abbiamo anche inviato una lettera alle famiglie, ma alla chiusura delle iscrizioni, gli iscritti di Rossino da 8 sono scesi a 7, perché un bambino ha scelto Foppenico».
A quel punto i genitori, già rabbiosi per la piega che la discussione stava prendendo, sono “esplosi” in un lungo applauso. «Vergogna, ce l’avete fatta», hanno urlato, tra le altre cose.
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