Cronaca / Circondario
Martedì 13 Luglio 2021
Galbiate: Villa Serena, obbligatoria la vendita
La Corte dei conti interviene con un parere lapidario sulla vicenda del futuro della residenza per anziani
Rischia grosso la casa di riposo Villa Serena Spa: dovrà essere messa in liquidazione, se non verrà privatizzata entro la fine dell’anno (cioè, il termine stabilito, da lungo tempo, dalla legge Madia). È ciò che stabilisce la Corte dei conti: vendere è d’obbligo. La liquidazione della Spa scatterà sia se non venisse bandita l’asta per l’alienazione delle azioni, oggi possedute da Galbiate per circa il 98% e da una quindicina di altri Comuni sia se la procedura non andasse a buon fine in tempo. La Corte lo sancisce nel parere espresso su richiesta del commissario prefettizio Laura Maria Motolese che, come è noto, regge il Comune di Galbiate dallo scorso dicembre, quando l’Amministrazione Montanelli è caduta per effetto di una mozione di sfiducia votata a maggioranza.
Tra le ragioni principali di quell’iniziativa politica, e in particolare per il voto espresso contro il sindaco da parte del suo ex consigliere Andrea Rusconi e del Movimento 5Stelle, ci fu proprio la vendita di Villa Serena: gridarono allo scandalo - e i pentastellati già da mesi - all’idea dell’asta per le quote, decisione criticatissima nel merito (per una serie di criticità) e per i firmatari della mozione, non obbligata.
L’articolo completo sull’edizione odierna de La Provincia di Lecco
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