Il repertorio è piuttosto ripetitivo, ma va purtroppo tuttora in scena spesso con successo: a Galbiate è risuccesso, per fortuna senza vittime; i malintenzionati hanno scelto di impersonare il finto carabiniere; come si ricorderà, l’altro giorno a Valmadrera il direttore della rinomata comunità Cascina Don Guanella aveva invece dovuto mettere in guardia dai sedicenti volontari in cerca di donazioni a nome del suo Istituto e nei giorni precedenti la società Lario Reti Holding, incaricata dell’acquedotto provinciale, aveva lanciato l’allarme per i falsi tecnici.
A Galbiate il sindaco Giovanni Montanelli fa sapere: «Le segnalazioni sono pervenute al comando di Polizia locale di Galbiate: da parte dei cittadini è stato riferito di avere ricevuto telefonate da sconosciuti che si sono qualificati come carabinieri». Nelle diverse circostanze, i truffatori hanno accampato scuse differenti, con variazioni sul tema: l’incidente subìto, in alcuni casi, e in altri causato da parenti stretti dei destinatari della chiamata; il comune denominatore, oltre appunto a spacciarsi per le forze dell’ordine, è quello di avere tentato di sottoporre a forte pressione emotiva i cittadini con modi concitati e toni a tratti drammatici, ma anche minacciosi, asserendo che per le cure del congiunti (se presunti feriti) o per scongiurarne l’arresto (se indicati come colpevoli) avrebbero dovuto racimolare e consegnare subito oro o soldi. Dato che, appunto, la storia è vecchia, non hanno ottenuto credito, ma il rischio che qualcuno, prima o poi, ci ricaschi ovviamente esiste. Oltre a essere organizzate nei dettagli (con nomi reali e scenari credibili) le truffe generano confusione nei cittadini, che non sanno più a chi credere.
Il sindaco di Galbiate tranquillizza: «Si ribadisce che nessun vero appartenente alle forze dell’ordine telefona nelle case chiedendo alle famiglie informazioni di carattere generale e tantomeno soldi. Si invita pertanto a non dare credito in caso si riceva questo tipo di telefonate e a segnalare immediatamente l’accaduto al numero di emergenza della Polizia locale, che è il 3356805145 oppure direttamente alla stazione dei carabinieri di Olginate allo 0341681445 o, inoltre, al 112. Ringraziamo per la collaborazione i cittadini che ci aiuteranno a fare circolare questa informazione anche tra i vicini di casa e i congiunti, soprattutto se soli e anziani».
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