Cronaca / Circondario
Domenica 03 Novembre 2019
Galbiate ,“buco” in bilancio per una buca
La Comunità Montana chiude in rosso
Debito per il risarcimento di 50 mila euro ai familiari di una vittima di incidente
La sentenza stabilisce che oltre al Comune debba rispondere anche il proprietario della strada
Un “buco” per la buca: la manutenzione del patrimonio pubblico presenta un conto salato alla “Comunità Montana Lario orientale e Valle San Martino”, che alza bandiera bianca; per gli oltre 50mila euro di «debito fuori bilancio».
Il presidente Carlo Greppi si recherà «la prossima settimana in Regione, a incontrare – preannuncia – l’assessore Massimo Sertori, per chiedere come reperire le risorse necessarie a pareggiare il bilancio 2019 dell’ente».
Metà contributo al Parco
Frattanto, sempre Greppi ha annunciato al Parco Monte Barro (del quale è socio) la decisione unilaterale di decurtare il contributo previsto dallo statuto: «La nostra quota, del 6%, comporta una quota di 10.500 euro che, però, non abbiamo; per noi, è insostenibile: possiamo dare 5mila euro. Sappiamo di essere inadempienti – spalanca le braccia il presidente – ma, materialmente, non siamo in grado di fare di più».
La Comunità Montana vive delle risorse che la Regione le attribuisce. A mettere in crisi il bilancio della Comunità, comunque, non è tanto la partecipazione al “Monte Barro”, quanto il «debito fuori bilancio» nel quale è incorsa per «il sinistro avvenuto il 5 aprile del 1999, in territorio di Olginate»: legge, lenta e dura legge, ma legge, ha sancito ora che anche i famigliari della ferita abbiano diritto al risarcimento, a tre zeri; ne devono rispondere il Comune di Olginate in qualità di proprietario della strada, l’impresa esecutrice dei lavori e la Comunità Montana, in quanto appaltatrice.
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