Galbiate, in arrivo 300mila euro per la palestra di Villa Vergano

Fondi in arrivo dal Credito sportivo

Il Comune ottiene 300.000 euro a tasso zero dal Credito sportivo: che cosa ne farà, non è ancora chiaro e proprio su questo aspetto si è concentrato il dibattito, l’altra sera, in consiglio comunale.

Per il capogruppo di minoranza Attilio Tentori (“Galbiate riparte”), «c’è persino da chiedersi se sia legittimo e corretto che i fondi vengano richiesti e ottenuti su un progetto, cioè quello della riqualificazione della palestra di Villa Vergano il cui primo intervento è, però, già totalmente finanziato dal Comune per 650.00 euro. Noi credevamo che i 300.000 euro sarebbero stati aggiunti dall’amministrazione, per fare ulteriori passi avanti e, anzi - ha detto Tentori - speravamo che sarebbe stata colta l’occasione per richiedere al Credito Sportivo una cifra tale da consentire la completa realizzazione della palestra. Invece - ha rimarcato Tentori - la realtà è che i 300.000 confluiranno nel quadro economico attuale e il Comune né stornerà altrettanti per destinatare liquidità ad altre attività non meglio definite».

L’ assessore ai Lavori pubblici, Esmeralda Geraci, ha replicato: «L’opportunità di un mutuo a tasso zero è effettivamente molto preziosa e dobbiamo ringraziare gli uffici comunali per essersi adoperati al massimo e rapidamente, al punto da ottenere il mutuo e, per giunta, con i complimenti dei funzionari per la qualità dell’istruttoria: così, l’elevato punteggio ottenuto ci autorizza a dilazionare in 15 anni la restituzione del capitale; inizialmente - ha sottolineato Geraci - il termine era 10 anni, pertanto la rata doveva tenere conto delle disponibilità di bilancio: dunque, 300.000 euro era la cifra corrispondente, sostenibile, secondo la nostra Ragioneria. A posteriori, su 15 anni, avremmo potuto chiedere effettivamente di più ma, comunque, non certo le somme auspicate dall’opposizione per eseguire il progetto della palestra in un colpo solo. Il bando, peraltro, era “a sportello”, cioè fino a esaurimento dei fondi disponibili. A che cosa destineremo i 300.000 euro liberati dal piano finanziario della palestra - ha proseguito la Geraci - verrà deciso a bocce ferme; non è una cifra risolutiva: permetterà di coprire esigenze che ci verranno segnalate dagli uffici o per rispondere ad altri elementi di valutazione. Intanto, il fatto che i 650.000 euro siano già totalmente coperti dal Comune permette di avviare il cantiere nei prossimi giorni, come era già previsto; d’altronde il mutuo del Credito Sportivo è risultato perfettamente calzante per noi, essendo riservato proprio a progetti di impianti subito cantierabili, ma non ancora avviati».

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