I pendolari che si servono dei pullman da e per Lecco, in autostazione a Galbiate continuano a sopportare «disagi enormi»: è ciò che sostengono loro stessi. Per la società “Arriva” «alcuni ritardi sono dovuti alla viabilità, che ultimamente (come è risaputo) si è resa particolarmente complessa e caotica nei dintorni e dentro la città di Lecco»; inoltre, avverrebbero sviste, da parte dei fruitori, nell’interpretazione dell’orario che «non è cambiato, nella versione invernale attuale rispetto a quello dello scorso anno».
Tra gli episodi più recenti, una cittadina ospite a Galbiate della propria sorella lamenta di aver «perso la coincidenza a Lecco a causa del pullman delle 7.10, arrivato a Galbiate alle 7.25, con molti passeggeri ad aspettare i quali, all’arrivo dell’autobus, si sono spintonati per passare e lasciare a terra gli altri». Secondo i genitori degli studenti «gli autobus arrivano infatti sempre a Galbiate già pieni: per i viaggiatori, è come salire sui carri bestiame e, appunto, alcuni non riescono nemmeno, restando così a piedi».
Secondo altri, i figli sono «costretti ad andare a scuola col pullman precedente, per sperare di arrivarci e, in tal caso, restano però poi un’ora in giro per Lecco». Altri ancora li accompagnano «tre fermate prima», cioè a Oggiono, «per essere sicuri che riescano a salire». Chi i figli li ha alle scuole serali non beneficia nemmeno questo (per così dire) servizio e deve «ogni volta andare a prendere in macchina i ragazzi alle 22.40 a Lecco», per l’ assenza di corse. I genitori degli studenti dell’istituto superiore “Bachelet” di Oggiono (dunque, in direzione opposta) parlano a propria volta di mezzi saturi o di «fermate saltate». Secondo “Arriva” il pullman delle 7.10 tuttavia era «una corsa era limitata al periodo di vacanza scolastica»; i pullman da Galbiate verso Lecco nella fascia oraria delle 7.25 viene riferito che sono quattro; per Oggiono ce n’è uno soltanto, alle 7.27, però l’utenza del bacino è stata calcolata in 50 alunni.
Intanto, sul tema interviene l’opposizione politica, “Galbiate riparte”, con un documento: «Gli autobus arrivano spesso in ritardo e soprattutto sono sempre stracolmi tanto da rischiare di lasciare a terra qualche studente. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, in un passaggio, abbiamo sentito dire che, per il sindaco Piergiovanni Montanelli, non risultano particolari criticità, neppure per gli studenti.
A noi sembra invece che chi parla così non abbia mai preso un autobus da Galbiate e non abbia nessuna idea dei gravi problemi che i cittadini, ma soprattutto gli alunni galbiatesi, affrontano ogni giorno. Per rendersi conto di ciò basta presentarsi alla fermata o dare un’occhiata alle lamentele degli utenti riprese dalla stampa, o lasciate sui social, o interpellare qualche studente. Ci si chiede come si possa pensare di promuovere, così, il trasporto pubblico, ma soprattutto come è possibile tollerare che un servizio essenziale, come quello del trasporto scolastico, versi in tali condizioni, senza che nessuno faccia nulla. Ai ragazzi galbiatesi ogni mattina non resta che sperare di riuscire a raggiungere per tempo la propria scuola, a Lecco o a Oggiono e per gli altri cittadini continuare sopportare disagi senza neppure essere ascoltati».
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