Cronaca / Circondario
Giovedì 10 Gennaio 2019
Furto e rapina aggravati, arrestato un immigrato di ventun anni
È finito ai domiciliari con l’accusa di aver aggredito un ragazzino per sfilargli il marsupio e per essersi appropriato di una bici e di uno scooter
I carabinieri del comando provinciale di Lecco lo hanno arrestato, in base ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura, con l’accusa di rapina aggravata e furto aggravato: ai domiciliari è finito così un immigrato di ventun anni di Cesana Brianza. I fatti risalgono al 6 agosto dello scorso anno, quando un ragazzo di 14 anni che si trovava nel parchetto di via Foscolo a Malgrate, era stato raggiunto alle spalle dal ventunenne che l’aveva colpito alla testa con un pugno facendolo cadere a terra. Aveva continuato a colpirlo con schiaffi e pugni per sfilargli un marsupio a tracolla che conteneva uno smart-phone e pochi euro.
Non solo: secondo l’accusa, l’immigrato, lo scorso 8 settembre, aveva anche rubato una bicicletta con pedalata assistita del valore di 5mila euro, sottratta all’esterno di un supermercato di Cesana Brianza, ai danni di un cliente dell’esercizio commerciale. I Carabinieri di Valmadrera, intervenuti sul posto, analizzando le immagini della videosorveglianza nella zona, individuando il responsabile. L’immediata perquisizione domiciliare consentiva ai militari di rinvenire all’interno dell’abitazione, in uso all’indagato, la bici sottratta pochi istanti prima. Nel corso di questa perquisizione i carabinieri hanno anche trovato un ciclomotore “Fantic Motor” che, al termine degli accertamenti, è risultato rubato qualche settimana prima all’interno di un’abitazione di Malgrate, con l’aggravante che in questo secondo furto c’era stata anche la complicità di un minorenne
Ieri l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip del Tribunale di Lecco al termine del quale veniva confermata la misura degli arresti domiciliari.
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