Frana di Calolziocorte, i lavori dureranno tre mesi

Le opere di consolidamento, dichiarate urgenti, partiranno nei prossimi giorni. Una cinquantina di persone isolate: i parcheggi oltre lo smottamento sono troppo pochi

Calolziocorte

Partiranno nei prossimi giorni i lavori in via Grigne, nella frazione Rossino di Calolziocorte, dopo la frana che, all’inizio del mese, ha reso impercorribile la principale strada di accesso alla zona residenziale e, di fatto, isolato una cinquantina di residenti che vive nelle abitazioni del piccolo nucleo.

Riaperta da poco via Favirana

L’intervento, classificato come di somma urgenza, è stato deliberato dalla giunta comunale e sarà a breve ratificato dal consiglio. La situazione è critica da settimane: il cedimento ha reso impossibile l’accesso veicolare alle abitazioni, con enormi disagi per le famiglie. Per raggiungere casa, i residenti sono infatti costretti a percorrere a piedi l’ultimo tratto di strada, parcheggiando a centinaia di metri di distanza. Si salvano quei pochi che hanno auto molto piccole e riescono a percorrere una stradina alternativa.

«L’intervento avrà un costo stimato di 230mila euro – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Dario Gandolfi – con la probabilità di ottenere un contributo fino a 100mila euro da Regione Lombardia, che ha riconosciuto l’urgenza della situazione e ha previsto un’azione immediata».

Per il Comune di tratta di una mazzata, considerato che da pochi giorni ha chiuso, dopo oltre due anni, il cantiere per la sistemazione dello smottamento sopra via Favirano.

Consolidare il terreno

La frana di via Grigne è stata provocata, con tutta probabilità, da acqua di sorgente. Nei giorni scorsi sul posto sono intervenuti tecnici del Comune, di Lario Reti Holding e un geologo, per cercare di individuare con precisione l’origine del problema. Prima di effettuare l’intervento di ripristino, sarà necessario intercettare e deviare il flusso idrico per poi procedere con la messa in sicurezza del versante.

«L’intervento - prosegue Gandolfi - prevede l’impiego di due aziende: una si occuperà della parte edile, l’altra delle palificazioni necessarie per consolidare il terreno e ripristinare le condizioni di sicurezza. I lavori inizieranno subito, tempo permettendo, e dovrebbero durare circa tre mesi».

Nel frattempo, l’amministrazione ha già incontrato i residenti per illustrare la situazione e discutere le possibili soluzioni alternative di parcheggio nei pressi della zona interessata. «Ci stiamo muovendo e valutando diverse situazioni, - assicura Gandolfi. - A breve, faremo delle scelte».

Il contesto è complesso: via Grigne si trova infatti nel nucleo storico della frazione e serve numerose abitazioni prive di box. I pochi spazi disponibili sono saturi e la chiusura della strada ha aggravato le difficoltà logistiche quotidiane. La priorità dell’amministrazione è ora restituire al più presto l’accesso veicolare, consapevole che la frana ha interrotto non solo una strada, ma anche la normale vita quotidiana di decine di famiglie.

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