Forze dell’ordine schierate sul territorio: anche il sindaco in strada con i volontari

Allarme furti Dopo il susseguirsi di episodi in varie zone del paese,Montanelli corre ai ripari Prezioso l’allarme dei cittadini per mettere in fuga i ladri. «Continuate a segnalare i casi sospetti»

Anche il sindaco, Piergiovanni Montanelli, si è mobilitato sul territorio, di sera, per «stare vicino ai cittadini»: non è questo il solo intervento, peraltro, dopo l’ondata di furti delle ultime settimane.Infatti, la decisione è «di rafforzare anche la presenza della vigilanza».

Afferma, Montanelli: «Purtroppo, nel corso delle ultime settimane, si sono verificati diversi spiacevoli casi di intrusione e furti in alcune abitazioni. Abbiamo quindi pianificato, in collaborazione con le forze dell’ordine, un intervento rafforzato monitoraggio del territorio. Già nel tardo pomeriggio di dell’altro giorno e in serata - fa sapere Montanelli - come molti galbiatesi avranno sicuramente notato, i carabinieri della stazione di Olginate hanno impiegato sul nostro territorio tre equipaggi. A loro, e in particolare al comandante Casella - sottolinea il sindaco - vanno i ringraziamenti miei e di tutti i cittadini. Anche i nostri agenti di polizia locale - aggiunge Montanelli - verranno coinvolti in questa azione di supporto alla sicurezza, a ulteriore tranquillità del nostro paese. Intanto, io stesso l’altra sera ho seguito gli interventi di rafforzamento della vigilanza, insieme a un gruppo di volontari.

Naturalmente - conclude il sindaco - invito ciascun galbiatese a collaborare e a segnalare alle forze dell’ordine (tra cui anche la nostra polizia locale) ogni eventuale situazione sospetta».

L’allarme è alto, a Galbiate, per l’inasprirsi dell’offensiva lanciata dalla microcriminalità, con tentativi di furti a ripetizione. L’autodifesa dei galbiatesi era stata messa in campo qualche sera fa, quando un cittadino, a spasso col cane, aveva avvistato due uomini (potenzialmente gli stessi già notati in altre vie) salire da un parcheggio verso un giardino privato, di un suo vicino. A quel punto, aveva avvisato col cellulare il padrone di casa e si era poi spostato proprio verso il posteggio, in previsione che i malintenzionati sarebbero tornati indietro da lì.

Il proprietario dell’abitazione presa di mira, intanto, era uscito in giardino al buio e, una volta fuori, aveva acceso una torcia elettrica puntando verso la recinzione formata da una siepe: gli sconosciuti, vistisi scoperti, si erano dati alla fuga, tra le urla e gli improperi del proprietario della villetta. I tentativi si sono registrati in via Lecco, via Don Sturzo, via Primo maggio, così come in località Mozzana e a Sala al Barro.

In via Primo Maggio a Galbiate si erano verificati già numerosi colpi in precedenza, di ogni genere, negli ultimi anni: in particolare, via Primo maggio detiene lo sfortunato record - tempo fa - dei ventuno garage, tutti aperti in una sola notte, scassinati e perlustrati senza che nessuno si accorgesse di nulla, avesse udito le saracinesche sollevarsi una dopo l’altra o, da una qualsiasi finestra, notasse movimenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA