Cronaca / Circondario
Giovedì 28 Febbraio 2019
Federico e Marco pronti per l’avventura
Parteciperanno al Sahara Racing Cup
Domani saliranno sul traghetto per la Tunisia: da lunedì via alle sei tappe
«Ho restaurato la Suzuki praticamente da zero». «Un ’esperienza che vale la pena vivere»
Una settimana nel deserto, correndo tra una tappa e l’altra a bordo di una jeep del 1989. È un’avventura affascinante, quella che attende due ragazzi di Torre de’ Busi, che domani saliranno sul traghetto per la Tunisia per immergersi nella Sahara Racing Cup, manifestazione che richiamerà decine di concorrenti da tutto il mondo.
Al volante della Suzuki Samurai personalizzata ci sarà Federico Enchisi, il vero ideatore di questa trasferta nel Nord Africa. L’idea è venuta a lui, grandissimo appassionato di auto e motori, che lavora in Autotorino e che ha restaurato un pezzo per volta il fuoristrada acquistato un paio di anni fa. «Per me lavorare sul restauro delle auto e dei motori è una grandissima passione – ha spiegato -. L’ho rifatta completamente, praticamente da zero, smontando e rimontando i pezzi fino alle 4 di notte».
A tenere la bussola e indicare a Federico il tracciato da seguire (road book), cosa altrettanto difficile che guidare tra dune, montagne e sabbia a perdita d’occhio, sarà Marco Milani. «Non sono un appassionato di auto, ma questa idea mi è subito piaciuta. Quello dei motori è un mondo affascinante, e un’esperienza come questa vale sicuramente la pena di essere vissuta».
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