Cronaca / Circondario
Martedì 29 Gennaio 2019
Fallimento della Nord Dolciaria
Al liquidatore pena di 2 anni e 8 mesi
Valgreghentino: restò in carica soltanto tre giorni, accusato di aver distratto 100mila euro
Due anni e otto mesi di reclusione per l’ex consulente del lavoro bresciano ritenuto responsabile della distrazione di fondi per 100mila euro dai conti della Nord Dolciaria, fallita nel luglio 2013.
Proprio alla vigilia del fallimento, ai vertici della società c’era stata la sua meteora, nominato liquidatore e rimasto in carica per soli tre giorni. Appena nominato – il 13 giugno 2013 - Mutti si era recato in banca effettuando operazioni appunto per complessivi 100mila euro, una parte dei quali – 45mila euro – era stata girata sul proprio conto corrente.
Ieri, la conclusione del processo. Il pubblico ministero Andrea Figoni, nel riconoscere all’uomo il ruolo di testa di legno «rimasto con il cerino acceso in mano», ha chiesto la condanna a due anni di reclusione, chiedendo anche il trasferimento degli atti alla Procura per indagare sulle responsabilità di Lanzanova.
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