Cronaca / Circondario
Venerdì 03 Novembre 2017
Ex Fomp, c’è l’accordo, arriva la multisala
nel centro commerciale
Dopo anni di trattative ora la convenzione Previsti un supermercato, negozi, aree verdi e sportive «Ora tocca alla Regione esprimere il parere finale»
Il cinema multisala diventerà realtà, ma non sarà a Lecco: dopo due anni e mezzo di lavoro, spesi in un confronto serrato con la proprietà dell’area ex Fomp, l’amministrazione comunale di Valmadrera ha approvato il protocollo d’intesa che porterà alla rinascita del comparto produttivo dismesso. Qui troverà posto – tra l’altro – anche la struttura dedicata ai cinefili dell’intero territorio.
Passaggio importante
E’ un passaggio importante, quello fatto dalla giunta del sindaco Donatella Crippa nei giorni scorsi: con la delibera del 27 ottobre, infatti, ha aperto la strada alla riqualificazione di un’importante porzione della città.
«E’ stato un iter molto lungo – ci ha spiegato ieri la prima cittadina -: negli ultimi due anni e mezzo abbiamo analizzato e discusso diverse proposte progettuali che ci sono state sottoposte dalla società Svi.Va, proprietaria del comparto. Alcune le abbiamo rifiutate, fino ad arrivare al progetto che invece ha rispecchiato in pieno le nostre richieste e le esigenze del territorio».
La priorità indicata dall’amministrazione era infatti relativa all’impatto di questa operazione in termini complessivi: l’intervento dovrà infatti inserirsi in modo armonico nel territorio, sia sotto il profilo ambientale che sociale. Così si è prestata grande attenzione ad ogni singolo aspetto, dalla forma architettonica alla presenza di verde, fino all’offerta alla popolazione in termini di contenuti.
«Dovrà essere non solo un centro commerciale, ma un punto di riferimento per la comunità di Valmadrera e del circondario. Nella parte superiore, infatti, verranno realizzate diverse attività, dalla pista di atletica ai giochi per i bimbi. In questo ambito è stata concordata anche la riqualificazione del Rio Torto in quel tratto, con occhio di riguardo ai collegamenti ciclopedonali. Insomma, l’operazione valorizzerà l’intera area, a beneficio della collettività».
Riflesso occupazionale
La quale, secondo le stime, godrà anche di un importante riflesso in termini di occupazione: a riqualificazione completata, infatti, secondo i calcoli dell’amministrazione i nuovi posti di lavoro dovrebbero aggirarsi attorno alle 200 unità, compresi quelli relativi alla mezza dozzina di sale cinematografiche che prenderanno forma qui.
«A questo punto la palla è nelle mani della Regione, che deve dare il proprio parere sull’operazione in particolare commerciale. Parlare di tempistiche adesso è difficile, anche perché concluso l’iter burocratico bisognerà passare al completamento della bonifica e, quindi, alla costruzione. Ma la volontà di andare fino in fondo c’è: a questo punto non c’è nulla di aleatorio».
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