Cronaca / Circondario
Mercoledì 16 Settembre 2015
Ex barista denunciato per bracconaggio
Blitz della polizia venatoria a Civate
Gli agenti provinciali avevano individuato una gabbia per la cattura di ungulati
L’uomo, di Lecco, è stato sorpreso mentre caricava la trappola poi è scattata la segnalazione
L’ex gestore di un bar del centro di Lecco è stato denunciato per bracconaggio. Residente del capoluogo, l’uomo, di 37 anni, è stato colto lunedì mattina in flagranza di reato in una zona boschiva sopra Civate. È stato bloccato mentre armava una gabbia per ungulati, da qui la denuncia per bracconaggio e uso di mezzi vietati dalla legge da parte della polizia venatoria della Provincia di Lecco.
Da quello che è stato possibile ricostruire, sembrerebbe che tutto sia partito da accertamenti sull’attività ritenuta poco chiara del cacciatore del settore “Resegone e prealpi lecchesi”. L’uomo infatti sembrava avere la disponibilità di un buon quantitativo di carne di ungulati che vendeva a chi era interessato. Questo ha fatto insospettire gli uomini della polizia venatoria che hanno voluto capirci di più.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 16 settembre.
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