Esce e scompare il giorno di Natale

Vane le ricerche sul monte Cornizzolo

Un’altra giornata di ricerche s’è conclusa, senza che venisse ritrovato il 70enne del quale si sono perse le tracce dal giorno di Natale, sulle pendici del Cornizzolo; è la seconda volta che l’uomo scompare da quelle parti: in precedenza, a settembre del 2014, fu in seguito a una caduta mentre cercava funghi, ma venne ritrovato dopo assidue ricerche; già allora - sebbene in una stagione più favorevole – raccontò di avere patito le basse temperature che, la notte, calano bruscamente.

Ora, le condizioni meteo sono notevolmente più infelici, al punto che ieri gli uomini del Soccorso alpino della stazione “Triangolo lariano”, impegnati a rintracciarlo, hanno dovuto sospendere attorno alle 15; inoltre, a causa della nebbia, non è stato possibile tornare a impiegare l’elicottero, per tentare di individuare il disperso dall’alto. Questa mattina, i volontari della XIX delegazione hanno fatto però ricorso ai cani molecolari, in grado di seguire una pista umana anche dopo parecchio tempo; dotati di straordinarie capacità olfattive, possono percepire e distinguere le più piccole particelle di odore e memorizzare le tracce individuate, grazie a un addestramento speciale.

I cani non hanno infatti fallito la missione: hanno rintracciato un punto dal quale l’uomo sarebbe passato e indirizzato così nuove ricerche verso Suello, cioè in direzione diversa rispetto a quella più accreditata fino a quel momento.

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