Emblematici 2025, il progetto “Lucia” per la valorizzare il patrimonio manzoniano

“Lucia: Luoghi, cultura, innovazione, apprendimento”. È questo il nome del progetto che il Comune di Lecco ha candidato al bando “Progetti Emblematici Maggiori 2025” di Fondazione Cariplo. Intanto proseguono i lavori di riqualificazione a Villa Manzoni

Lecco

“Lucia: Luoghi, cultura, innovazione, apprendimento”. È questo il nome della proposta progettuale che il Comune di Lecco ha candidato al bando “Progetti Emblematici Maggiori 2025” di Fondazione Cariplo.

“L’iniziativa – commenta il sindaco Mauro Gattinoni – consiste nella valorizzazione del patrimonio di Lecco legato alla figura di Alessandro Manzoni, per quanto riguarda sia la cultura letteraria sia i luoghi del romanzo. A questo proposito sono coinvolti anche Comuni limitrofi come Vercurago e Monza. La proposta è stata sviluppata con il coinvolgimento di cinquanta soggetti provenienti dal mondo dell’associazionismo, delle istituzioni, della scuola e delle imprese. Queste realtà hanno preso parte con entusiasmo ad una progettazione partecipata durata tre mesi”.

Il contributo a cui il progetto potrebbe ambire varia da un minimo di 1 milione di euro ad un massimo di 5 milioni di euro. Il bando “Progetti emblematici maggiori 2025” prevede due fasi: la candidatura delle proposte entro il 13 marzo 2025 e, in caso di esito positivo della prima fase, la presentazione dei progetti entro il 30 ottobre 2025.

“Villa Manzoni – ricorda Gattinoni – è il centro di tutto il circuito manzoniano. Grazie alla riqualificazione gli spazi espositivi saranno triplicati. Una parte del nuovo percorso espositivo sarà sviluppata intorno ai concetti della comunicazione, del linguaggio e dell’espressività sempre a partire dalla lingua scritta del Manzoni”.

Mercoledì sera in commissione lavori pubblici l’assessore Maria Sacchi ha fatto il punto sui lavori di riqualificazione che dallo scorso luglio stanno interessando la storica dimora manzoniana. “È stato effettuato il consolidamento del tetto del corpo nobile secondo le istruzioni della Soprintendenza – ha spiegato Sacchi – ed è stato ricreato il piano di posa su cui andranno riposizionati i coppi. Si prevede il riutilizzo di tutti i coppi preesistenti che possono essere ricollocati. È stato effettuato lo scavo per la nuova piattaforma disabili. Nelle scuderie è stato rimosso il pavimento, sono stati effettuati i consolidamenti dei muri perimetrali ed è stato realizzato il vespaio”.

Nella giornata di giovedì, l’assessore Sacchi e i tecnici di palazzo Bovara hanno incontrato nuovamente la soprintendenza per la definizione di alcuni aspetti legati al restauro delle facciate e delle decorazioni dello scalone nobile. L’investimento per la riqualificazione di Villa Manzoni ammonta a 4.5 milioni di euro ed è finanziato in parte con un contributo Pnrr da 2.7 milioni di euro.

L’edificio dovrebbe riaprire al pubblico entro marzo 2026. Durante la commissione, l’ingegnere Alessandro Crippa, dirigente dell’area sviluppo e territorio del Comune di Lecco, ha replicato ad una sollecitazione del consigliere Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco, rispetto a possibili abusi edilizi durante il cantiere. “Non c’è stato alcun abuso – ha precisato Crippa –. I tubi degli impianti dei rustici sono stati posati come da progetto. Il problema è che a livello catastale il confine tra il parco della vita e l’area parcheggio risulta tre metri più indietro dentro il parco rispetto a dove effettivamente si trova la recinzione. Siamo in contatto con la Provincia per risolvere questa situazione. Abbiamo fermato i lavori di posa degli impianti dei rustici ma per il resto il cantiere prosegue”.

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