Cronaca / Circondario
Venerdì 17 Luglio 2015
Dieci anni della casa di riposo. La lotta alle mafie fa tappa a Galbiate
Nell’edificio che fu sequestrato alla ’ndrangheta giovedì “Libero cinema in libera terra”, festival di cinema itinerante
Questa sera, giovedì, il decennale del centro diurno per anziani “Le querce di Mamre” si festeggerà col cinema, dopo il convegno delle scorse settimane del quale – in auditorium “Golfari” – è stata ospite la vedova Ambrosoli, Annalori, intervistata dal direttore della Caritas ambrosiana, don Roberto Davanzo.
“Le querce di Mamre” sorge in un edificio sequestrato alla ‘ndrangheta locale e riconsegnato alla società: la struttura, per anziani parzialmente autosufficienti, è stata ricavata infatti nell’ex casa di un esponente del clan Trovato, tornato alla ribalta delle cronache ultimamente per la nota inchiesta “Metastasi” che ha investito Valmadrera e Lecco; nei dieci anni di attività, il centro ha ospitato 186 anziani di Galbiate (il 30% circa) e dei comuni limitrofi. Attualmente accoglie circa 25 utenti e dà lavoro a dieci operatori.
E “Le querce di Mamre”, invia Caduti di via Fani dalle 20.45, ospita una tappa di “Libero cinema in libera terra”, il festival di cinema itinerante nelle terre e negli spazi confiscati alle mafie e restituiti alla legalità: il film in programma s’intitola “Anime nere” ed è di Francesco Munzi. Prima della proiezione, un buffet; introdurrà poi la pellicola una «performance tra cinema, fumetto e lavagna luminosa», realizzata da Vito Baroncini.
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