Cronaca / Circondario
Giovedì 06 Agosto 2015
Dalla Bonacina alla Under 21
Di Biagio chiama Andrea Conti
Il terzino destro lo scorso anno ha giocato a Lanciano in B, Ora è all’Atalanta
Trascorsi i tempi in azzurro di Marco Motta, a distanza di oltre un lustro un altro difensore della nostra provincia è pronto a ricevere il testimone nell’Under 21 azzurra in giro per il mondo, con il simbolo made in Lecco in bella evidenza.
Si tratta del ventunenne terzino destro dell’Atalanta Andrea Conti, convocato da Gigi Di Biagio in vista della gara amichevole in calendario mercoledì 12 a Telai contro l’Ungheria, per Andrea il “battesimo” assoluto nell’Under 21.
Il programma è così articolato; i ragazzi dovranno trovarsi domenica nove entro non oltre le 22.30 a Roma, da lì il trasferimento in terra magiara. Davvero una bella soddisfazione, un premio meritato che lo pone alla ribalta del calcio italico. Lo scorso anno a Lanciano in serie B, Conti dopo il trasferimento di Zappacosta al Torino è stato fortemente voluto in ritiro precampionato da Reja - insomma l’ex trainer della Lazio voleva testarne le qualità. In questo senso le varie amichevoli disputate da Andrea con la maglia atalantina hanno convinto l’allenatore a schierare sin dal primo minuto il ragazzo della Bonacina anche nella gara esterna di Londra contro i Ranger, formazione scozzese presieduta sino al 2010 da Flavio Briatore. Il match è terminato 1 - 1 e nell’ora in cui Conti è rimasto in campo ha dato il suo prezioso contributo alla causa.
Le chance di vedere Andrea a Bergamo nella prossima stagione agonistica sono in forte rialzo come assicura il diretto interessato: «Diciamo che ho delle buone percentuali di poter restare. Io però non mi monto la testa sono giovane e devo imparate ancora. Se dovessi tornare a fare le ossa in B, nessun problema magari ancora a Lanciano dove mi sono trovato benissimo a me sta bene tutto quello che decide la società».
A proposito di Atalanta, Conti si sta ambientando velocemente alla Dea e lo dichiara apertamente. «Devo ringraziare sia il mister che i compagni di squadra per come mi hanno accettato. Sempre pronti a darmi consigli preziosi, sono felice delle belle parole spese da Raimondi nei miei confronti - lui è un ottimo giocatore e un grande uomo, grazie di cuore»
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