Da Valmadrera a Pusiano per buttare i rifiuti: scoperto e multato di 50 euro

Ha preso, minuto più minuto meno, il suo sacchetto di colore giallo pieno dei rifiuti attorno alle 20.20 di giovedì 7 novembre e ha percorso una distanza di quasi dieci chilometri in automobile, passando tre paesi e cambiando provincia, per abbandonarlo, alle 20.41, in un cestino pubblico a Pusiano.

Sembra paradossale, ma un uomo di Valmadrera ha preso i suoi rifiuti gli ha caricati in macchina ha raggiunto l’area di Pusiano 2000 e ha messo il suo sacco all’interno del cestino dei rifiuti al servizio della piccola piazzetta dove ci sono diversi esercizi commerciali. L’uomo è stato colto dalle telecamere di videosorveglianza e multato di 50 euro, al di là della sanzione è quasi incredibile quanto accaduto.

Area controllata

L’amministrazione comunale da tempo tiene sott’occhio quanto accade nell’area di Pusiano 2000 anche in considerazione di diverse segnalazioni, alcune riguardanti proprio i cestini completamente pieni di rifiuti. La telecamera di via Mazzini, dell’area commerciale, ha colto l’uomo con il sacchetto giallo alle 20.41 del 7 novembre e successivamente la polizia locale ha recuperato proprio quel sacchetto giallo trovandovi all’interno anche della corrispondenza diretta proprio all’uomo di Valmadrera poi rintracciato e sanzionato.

Il sindaco di Pusiano Fabio Galli ci tiene a sottolineare l’importanza di questa sanzione, non tanto a livello economico ma a livello simbolico e di esempio: «Questa sanzione serve anche da monito per far capire che l’amministrazione comunale è attenta a quanto succede e non tollera si vada contro la legge. Grazie alle riprese delle videocamere di Pusiano 2000, a quelle sulla Como - Lecco che leggono anche la targa delle auto e a quanto trovato all’interno del cestino del sacchetto dei rifiuti si è riusciti a sanzionare questa persona di Valmadrera. Immagino e spero non sia venuto a Pusiano appositamente, presumo per altri motivi o per lavoro, di certo è paradossale. Alcune volte la fai franca ma, come è capitato in questo caso, se arriva una segnalazione puntuale si riesce a risalire alla persona».

La contestazione

Il reato in questo caso non è abbandono di rifiuti ma principalmente il sacchetto è stato collocato in una posizione non consona. «Non si può logicamente buttare un sacchetto dei rifiuti in un cestino da utilizzare per i piccoli rifiuti di chi si trova magari nella piazza – conclude il suo ragionamento il primo cittadino Galli -. All’interno sono stati trovati anche dei documenti personali, quindi è scattata immediatamente la sanzione anche in considerazione delle immagini abbastanza chiare della videosorveglianza nella zona. La situazione si trascinava da diverso tempo e da parte nostra c’era una certa attenzione su quell’area».