Da Valgreghentino allo Sri-Lanka: l’avventura dei Picett del Grenta

Da Valgreghentino allo Sri Lanka per rappresentare l’Italia ad un festival internazionale dedicato al folklore. Una nuova avventura e una nuova occasione di far conoscere la ricchezza del musica e della cultura italiane all’estero attendono i “Picètt del Grenta”, il noto gruppo folk nato proprio nel piccolo comune e molto apprezzato anche fuori dai confini nazionali. Dal 9 al 16 febbraio, la formazione guidata dal presidente Diego Pirovano e diretta dal maestro Stefano Maggi partirà alla volta dell’Asia, a meno di un anno di distanza dalla trasferta avvenuta l’anno scorso in Cina, in occasione del Festival delle Lanterne. Come spiega il maestro Maggi: «Siamo tutti entusiasti. Anche perché per la prima volta andremo in trasferta nella nuova formazione che vede la componente femminile. Sono ufficialmente diventate parte attiva dei “Picétt del Grenta” Irene Gilardi e Giorgia Pirovano, la figlia del nostro presidente, entrambe appena quindicenni. Sarà per loro un’esperienza sicuramente straordinaria oltre che educativa. Sarà per tutte e due il primo volo in aereo, direttamente in un altro continente».

Pirovano e Maggi schiereranno il gruppo composto da una quindicina di suonatori e voci di età che varia dai 15 anni delle due giovani “Picétt” , agli 84 anni del veterano Luigi “Luigino” Mapelli. Il maestro entra nei dettagli: « È per noi motivo di grande orgoglio partecipare all’evento che si terrà nello Sri Lanka dal 10 al 15 febbraio, intitolato Sicff – Sri Lanka International Cultural Folk Festival. Una manifestazione internazionale organizzata dallo Iov Sri Lanka, l’organizzazione internazionale delle arti folk. Per questo ringraziamo Fabrizio Cattaneo, presidente dello Iov Italia che ci ha messo in contatto. Saremo l’unico gruppo a rappresentare l’Italia, tra altre nazioni come Polonia, Taiwan per citarne alcune». Per i Picétt , l’organizzazione ha preparato un programma fitto che li porterà prima a Kandy nell’entroterra a tenere un workshop sulla costruzione del flauto di pan e poi nella capitale Colombo per la sfilata dei gruppi, le esibizioni all’interno del festival folk e poi in giro per la città. Ma ci saranno anche occasioni per visitare le bellezze paesaggistiche e culturali dello Sri Lanka «Il nostro gruppo sta lavorando per portare avanti le tradizioni e l’uso del flauto di pan, e poter portare all’estero tutto questo, è importante e ci riempie di entusiasmo» conclude.

© RIPRODUZIONE RISERVATA