Cronaca / Circondario
Giovedì 10 Marzo 2016
Cumuli di rifiuti e fogna
ai margini del parco a Calolzio
Il polmone verde di Sala chiede aiuto. La Protezione civile interviene e trova solo degrado
Non soltanto cumuli e cumuli di rifiuti, culminanti nello scheletro di un vecchio ciclomotore e in un estintore, ma anche un canale fognario che scarica direttamente nel prato: i lavori effettuati dalla Protezione civile di Calolzio sulle varie aree della città stanno portando alla luce una serie di situazioni non soltanto degradate in termini estetici, ma anche pericolose dal punto di vista igienico.
L’ultimo luogo risultato particolarmente critico, in quanto sufficientemente isolato da consentire ai soliti incivili – di cui purtroppo anche la città è piena, così come molte località circostanti – di abbandonare spazzatura di ogni genere, è il polmone verde di Sala che va dal parco intitolato ai Bambini di Beslan fino al vecchio tracciato di corso Europa, quasi in prossimità del passaggio a livello chiuso definitivamente dopo l’apertura del sottopasso automobilistico.
È qui che i volontari della Protezione civile, coordinati da Sonia Mazzoleni – che tra l’altro è anche assessore all’ecologia e all’ambiente del Comune di Calolzio – sono entrati in azione nei giorni scorsi, trovandosi di fronte una situazione anche peggiore rispetto a quanto si aspettassero.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 10 marzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA