Commercianti e residenti, un mezzo flop

A Calolzio in quaranta contro i migranti

Il presidio davanti all’ex hotel Italia in ristrutturazione, nonostante la smentita delle autorità

Calolziocorte

«Alle smentite non crediamo assolutamente. Qui i migranti non li vogliamo». Il messaggio, lanciato a chiare lettere dalla quarantina di persone che ha partecipato al presidio in via Galli, è assolutamente privo di possibili fraintendimenti.

Nonostante la Prefettura e il Distretto di Lecco, oltre all’amministrazione comunale, abbiano smentito in modo categorico che all’ex Hotel Italia possano arrivare richiedenti asilo anche in prospettiva, i cittadini e i commercianti hanno deciso di manifestare contro la voce circolata nei giorni scorsi. Secondo l’indiscrezione, i lavori di ristrutturazione dello stabile abbandonato da decenni sarebbero infatti finalizzati alla realizzazione di una struttura in grado di accogliere una cinquantina di migranti. Prospettiva che a Calolzio ha suscitato grandi discussioni e polemiche – naturalmente anche sui social – e che si è tradotta ieri a un orario insolito (le 13.15) in un presidio di protesta, con cui circa quaranta persone hanno voluto far sentire la loro voce.

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