Cronaca / Circondario
Venerdì 13 Marzo 2020
Civate, sulla gru che posizionerà il ponte
L’operatore diventa una star
Massimo Di Girolamo domani sera per tutta la notte guiderà “lo spettacolo” , purtroppo senza pubblico
«Non si può lasciare nulla al caso, basta un niente per far accadere un disastro, si movimentano pesi enormi»
Massimo Di Girolamo sarà la star, da domani sera e per tutta la notte: tanto durerà il varo del ponte di Isella e gli occhi di tutti saranno puntati specialmente sulla sua enorme gru che, da sola, solleverà un’estremità dell’impalcato, sul versante civatese della statale 36. «Stiamo costruendola – spiega – È composta da tre elementi più la testa, per un totale di 30 metri di braccio; si definisce gru tralicciata e può arrivare a quasi 200 metri di braccio: 96 più 96; di sicuro, per guidarla non si può temere l’altezza», scherza; da 17 anni operatore della ditta Vernazza di Savona (divenuta celebre anche per la vicenda del ponte Morandi di Genova), piloterà la posa della campata da 350 tonnellate su uno dei due piloni, lungo la Lecco-Milano.
Come un team di Formula Uno
Sull’altro lato, saranno invece due i macchinari - telescopici, un po’ meno imponenti - a dover lavorare all’unisono. «In questi interventi – dice Di Girolamo – non si può lasciare nulla al caso e determinante è anche il ruolo della persona a terra, che fa da regista; non ci sono telecamere: si procede a vista e in contatto radio. Tutto dev’essere in perfette condizioni; basta un niente, magari una semplice coppiglia: se qualcosa si sgancia, può accadere un disastro; qui si movimentano pesi enormi, in presenza di persone. L’ultima parola, sulla gru che ci viene affidata, è la nostra: seguiamo tutto il montaggio e, alla fine, diamo l’okay».
Come un team di Formula Uno, con macchine costosissime e rischi persino maggiori: domani, dalle 19, una piccola orchestra darà un grande spettacolo che, stavolta, a causa delle limitazioni imposte dal coronavirus, non avrà però il consueto pubblico.
Altri particolari su La Provincia di Lecco in edicola venerdì 13 marzo
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